Carpi, 29 aprile 2019

"Ho presentato denuncia per diffamazione relativamente al video che è stato fatto circolare ad arte sulle chat di WhatsApp: oltre a muovere accuse che infamano la mia persona, contiene anche affermazioni inquietanti": così Monica Medici, candidata sindaco M5S a Carpi, puntualizza sulla vicenda che la vede bersaglio di un attacco anonimo diffuso con il "passaparola" dai cellulari.

"Sono profondamente dispiaciuta e preoccupata a fronte dell'utilizzo di tali mezzi per diffamare la mia persona in piena campagna elettorale - spiega Medici - In cinque anni come consigliere comunale ho sempre agito alla luce del sole, accogliendo e cercando il confronto corretto e aperto. Non ho mai compiuto atti subdoli né ho mai agito nell'ombra per delegittimare altri; devo però constatare che c'è chi agisce così nei miei confronti".

"Peraltro, coloro che hanno ideato questo video e coloro che hanno contribuito alla sua diffusione non hanno nemmeno avuto il coraggio di pubblicarlo su Facebook (cosa che mi avrebbe dato la possibilità di commentare e spiegare), hanno preferito diffonderlo sulle chat e sui gruppi di WhatsApp, esortando ad alimentare il passaparola" aggiunge Medici.

"Ho fornito alle forze dell'ordine le attestazioni in mio possesso di chi lo ha diffuso con tali modalità e auspico verrà fatta luce anche sulla provenienza e sugli autori. In quel video si vuole dare un'immagine di me come una sorta di "male assoluto" per Carpi. Ebbene, se gli autori vogliono indurre la gente a pensare che io sia il "male assoluto", mi chiedo chi sia il bene assoluto per Carpi. Forse sono i miei quattordici esposti in Procura che fanno paura? Forse c'è la consapevolezza che con la mia elezione non sarebbero realizzabili sistemi di favoritismi e nepotismi? Si pensa veramente che sia l’incompetenza del Movimento 5 Stelle a far paura? Ho titoli e competenze, con me finalmente Carpi avrà un sindaco che saprà gestire il bilancio e il personale; allora perché mi temono così tanto?".

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