Rimarco la nostra correttezza riguardo al caso del dossier su Bellelli; gli attacchi strumentali del Pd mirano a distrarre l'opinione pubblica dai reali problemi di questa Giunta e della maggioranza. Metto dunque in chiaro alcuni punti essenziali»: Monica Medici, candidata sindaco del M5S per Carpi, fa chiarezza sul materiale in possesso del Movimento.

Non sono certo io né il Movimento 5 Stelle ad avere responsabilità di sorta – spiega -

A Carpi si è creato un caso dopo che fonti anonime hanno recapitato ai giornali materiale riguardante il sindaco Bellelli.  Non sta a noi interpretare le intenzioni di questa fonte anonima, ma ci domandiamo come mai sia stato scelto proprio il momento di esordio della campagna elettorale per le amministrative. Sta di fatto che la Procura ha aperto un'indagine che farà il suo corso e i carabinieri hanno tutto il nostro plauso per il lavoro che stanno conducendo.

Comunque, per quanto ci riguarda è tutto lineare – prosegue Medici - Abbiamo ricevuto a novembre copia di un foglio da un nostro rappresentante regionale, che lo ha avuto da fonte anonima. Si trattava di qualche frase scritta e alcuni link ad articoli di giornali. Il nostro rappresentante ce lo ha fatto avere per competenza territoriale e la nostra decisione è stata subito improntata alla massima correttezza e trasparenza: mai avremmo utilizzato illazioni per delegittimare o gettare ombre su chicchessia, men che meno su potenziali candidati alle amministrative.

Non sappiamo, ovviamente, se il foglio che è arrivato a noi abbia gli stessi contenuti del fantomatico dossier di cui tanto si è parlato. Se così fosse, è evidente che si parla del nulla, di illazioni. Per questo ho usato nei giorni scorsi le espressioni “Il dossier non esiste” e “Non sappiamo se esiste un dossier”, per intendere che, se tutto dovesse basarsi sullo stesso foglio che abbiamo ricevuto anche noi, risulterebbe ben poca cosa.

Abbiamo comunque segnalato ai carabinieri il possesso del documento – continua Medici - l'Arma, avendo avviato propri accertamenti, ha ritenuto irrilevante il possesso da parte nostra di quel foglio.  Abbiamo fatto il nostro dovere e, in nome della correttezza e dell'etica, abbiamo evitato di utilizzare strumentalmente quanto contenuto in quel materiale. Il confronto politico si fa sulla base del merito delle questioni che riguardano la città, sulla correttezza delle relazioni e sul rapporto di fiducia che si costruisce con i cittadini.

MoVimento 5 Stelle Carpi

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