Carpi, 12 febbraio 2019

Questa giunta, intanto che dipana le sue matasse giudiziarie, personali ed eroiche, trova però anche il tempo per compiere qualche altra discutibile decisione urbanistica. Mica si dorme per certe cose.
Qualche giorno fa, esattamente il 5 febbraio, ha prorogato la convenzione urbanistica per il piano particolareggiato privato nella zona commerciale denominata zona C.
Questo piano particolareggiato aveva una possibilità di attuazione che scadeva il 31 dicembre 2015 ed aveva già avuto una proroga fino al 31 dicembre 2018.
Ora è stata concessa un’ulteriore proroga di cinque anni (!!!!) e cioè fino al 31 dicembre 2023.

Riteniamo questa proroga inopportuna (e facciamo notare la gentilezza nell’uso di questo vocabolo dati i tempi soggetti alla suscettibilità municipale).
Inopportuna perché:

1) È in programma il nuovo piano urbanistico intercomunale per cui dovrebbero essere bloccate tutte le aree non attuate così da avere più spazio di manovra con il nuovo piano;
2) il sistema commerciale è in profonda crisi e deve essere ripensato;
3) i piani molto vecchi derivano da politiche ormai superate e oggi anacronistiche;
4) se i privati ci stanno mettendo tanto tempo per attuare il Piano si vede che non era proprio perfetto già da prima;
5) fare queste cose a fine mandato non è assolutamente elegante! (e facciamo notare ancora la gentilezza del vocabolo, sempre in considerazione dei tempi suscettibili che stiamo attraversando).

Firmato: Gruppo di lavoro “Urbanistica” di Carpi Futura
 

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