Descrizione
Il laboratorio, o bottega rinascimentale, è luogo centrale dell’apprendimento: spazio di collaborazione tra maestri e apprendisti, dove il saper fare si tramanda da generazione a generazione. È luogo di relazioni professionali e familiari, in cui l’artigianato diventa arte. Carpi adotta questo modello produttivo fin dal Quattrocento, con botteghe familiari di ceramica graffita e poi di scagliola: tra Sette e Ottocento qui è nata la produzione dei cappelli di truciolo, che si è evoluta dalle botteghe alle prime fabbriche, mantenendo però il lavoro a domicilio. Intrecciare paglia è diventato così attività diffusa per integrare il reddito agricolo. Dopo la guerra, il lavoro femminile a casa è nuovamente stato la base per lo sviluppo dell’industria della maglieria.
Questa mostra racconta il lungo percorso identitario e formativo dei laboratori domestici nel corso dei secoli, soffermandosi in particolare sulla capacità creativa del territorio, dal truciolo alla moda e sul passaggio dalla materia prima al prodotto finito, testimonianza di un saper fare tramandato di generazione in generazione.
Venerdì 19 settembre, ore 19.00
Sala dei Mori di Palazzo dei Pio
Inaugurazione mostra alla presenza della curatrice
Orari durante il Festivalfilosofia:
venerdì 19 settembre ore 10.00 – 23.00
sabato 20 settembre ore 10.00 – 23.00
domenica 21 settembre ore 10.00 – 20.00
Dopo il festival la mostra sarà visitabile fino al 1 marzo:
da martedì a giovedì su prenotazione, ore 10.00 – 13.00
da venerdì a domenica e festivi ore 10.00 – 18.00
chiuso Natale e Capodanno