"Un bilancio consuntivo è frutto di scelte politiche da un lato e di obblighi normativi contabili dall'altro, ma quando la contabilità copre errori politici o, ancor peggio, la politica impone leggi autoprodotte in contrasto con le norme nazionali, ecco che l'esposto alla Corte dei Conti è un obbligo civile. 
Molte sono i punti che vorremmo porre all'attenzione di questo Consiglio ma ve ne proponiamo solo tre affinché possiate rendervi immediatamente conto del grave errore che farete se approverete questo rendiconto.
PRIMO: a pagina 11 della relazione potete constatare come dell'avanzo di oltre 10 milioni i nostri cari sindaci siano corsi ad accaparrarsi risorse ponendo vincoli già a partire dallo scorso anno, con la delibera consigliare n.46, per ben 1,3 milioni di euro ed ora con altri quasi 2 milioni di euro a fronte di investimenti che loro stessi non vogliono dire;  infatti le testuali parole sono: “in conto capitale senza ulteriore specificazione”,  lasciando un avanzo libero di solo 2,5 milioni di euro il quale esiste solo sulla carta. 
 Attenzione non dicono nulla, perché ben sanno che se fossero progetti concreti per il quale un bando è stato scritto, tali somme sarebbero giustamente confluite nel fondo pluriennale vincolato e non avrebbero determinato avanzo, forse vogliono portare la nostra attenzione sui bei sogni che fanno, sperando che nessuno legga a pagina 36 dove la percentuale di realizzo degli investimenti è passata da 77% nel 2015 ad un misero 55% nel 2017 , il che significa che le promesse che sbandiera la giunta trova realizzo solo una volta su due. Ma ricordatevi che i responsabili di tale disastro stanno in alto e non in basso. 
 SECONDO: la voce più  consistente dell' avanzo è il Fondo crediti di dubbia esigibilità, pari quasi a 4 milioni di euro, per non dire soldi persi per il motivo che ora vi spieghiamo. Abbiamo chiesto la specifica dei residui, leggessi crediti, in essere al 1 gennaio 2017 che sono stati mantenuti al 31 dicembre 2017 e scopriamo che rette degli asili 2014 per ben 175.000 euro vengono mantenuti quanto il termine di prescrizione è di solo tre anni; oppure fatture 2014 per la refezione delle scuole d'infanzia per 240.000 euro a cui devono essere sommati quelli per le scuole elementari per 130.000. Chiaro a tutti che di questo mezzo milione abbondante non vedremo un euro, ma non dovremmo chiamarli residui stralciati, ma costi sociali sostenuti. Perché non dire chiaramente che per salvaguardare i diritti inviolabili dei minori, causa la povertà delle famiglie, la collettività si deve far carico ogni anno di cifre che stanno andando rapidamente verso un milione? 
 Leggetevi con attenzione la risposta data in commissione alle nostre domande. 
 A questo dobbiamo aggiungere la gestione inefficace ed inefficiente della riscossione delle sanzioni da codice della strada, le mitiche multe. Bene, di queste vedremo l'incasso di solo un misero 40%, creando sempre più quel clima di impunità che è alla base dell'illegalità dilagante, e noi ci permettiamo anche il lusso di un dirigente parte time. Dei residui al 1 gennaio, solo il 9% è stato riscosso e dell'ammontare finale presente in questo bilancio pari a 2.473.000 euro nei primi tre mesi del 2018 sono stati incassati solo 85.000 euro. Ci rifiutiamo di fare la percentuale perché è una vergogna rispondere che il dato è in linea con gli scorsi anni e poi vedere dirigenti che raggiungono sempre tutti gli obiettivi per ricevere il premio annuale... 
 Veniamo infine al TERZO ed ancor più grave danno per tutti i cittadini, ignari che i lori soldi vengono usati per fini personali di pochi. A partire dal 23 giugno 2017 a norma dell'art. 22 comma 3 bis d.lgs. 24/4/2017 n.50, è obbligo il rimborso mediante emissione di fattura da parte degli enti delle spese del personale impegnato per eventi privati. 
 Spieghiamo meglio e a scanso di equivoci nulla c'entra il decreto Gabrielli sulla sicurezza. Ogni qualvolta una attività o una iniziativa privata avente o non avente scopo di lucro diretto o indiretto che incide sulla sicurezza e la fluidità della circolazione, sono poste interamente a carico del soggetto organizzatore dell'evento. Ovvero: le ore di servizio del personale di polizia locale, che concretamente vuol dire 40 euro per ogni ora tenuto conto del costo industriale per ora lavorata comprensivo del costo di ammortamento di automezzi ed attrezzature. Bene, il comando della polizia municipale ha ben pensato di snobbare la norma, nonostante l'Anci già a novembre 2017 abbia dissipato ogni dubbio con una propria circolare, e ha risposto alla nostra interrogazione affermando: la normativa in questione presenta evidenti profili problematici per una sua puntuale applicazione...forse vorrebbero dire la stessa cosa tutti i cittadini che si stanno arrampicando con 730 ed unico per pagare le imposte! 
 Forse non sapete che nel mondo reale "ignorantia legis non excusat". Se una norma è difficile si studia, ma nascondersi dietro le difficoltà di applicazione manifestano la precisa volontà di non volersi adeguare. La legge impone anche il pagamento prima dell'evento, pena decadenza dell'autorizzazione, e l'amministrazione ci dice che la società Carpi Fc 1909 ha versato solo 10.000 euro per il 2017, in quanto prima vuol vedere i conteggi (??). 
 Siamo all'assurdo, la polizia municipale non è una forza privata ma pubblica, i conti sono fatti secondo leggi contabili rigidissime e nessuno può mercanteggiare il suo servizio. Il principio della norma è chiarissimo, nessun privato può fare business o beneficenza con i soldi pubblici e non solo lo sport rientra tra gli eventi che dovranno essere fatturati agli organizzatori. 
 Prendiamo atto che l'amministrazione ha in corso di predisporre (neanche la fatica di farlo subito per salvare il salvabile) un articolato quesito da proporre alla Sezione Regionale Consultiva della Corte dei Conti al fine di avere chiarimenti in merito. Tranquilli cari sindaci, evitate la fatica, ci pensiamo noi domani mattina ad inviare articolato esposto alla Corte dei Conti per danno erariale ed illeciti penali
 Ci rivolgiamo ora a voi consiglieri di maggioranza il cui nome comparirà nell'esposto come persone che nonostante informate dei fatti, abbiano volutamente votato contra legem.

Prendetevi dieci minuti di sospensiva per ragionare se volete firmare un documento così chiaramente contro legge."

 MoVimento 5 Stelle

 

 

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