Carpi, 20 aprile 2019
E' noto che ieri sui social è stata diffusa la notizia che sia stata effettuata, all'interno della struttura ospedaliera del Ramazzini, un'attività di raccolta firme tra personale ASL e volontari per la presentazione della lista Laboratorio Carpi alle amministrative del 26 maggio. Notizia peraltro confermata dalle dichiarazioni di esponenti della lista apparse oggi su alcuni giornali locali.
Si sarebbero resi protagonisti del fatto il dirigente medico capolista della suddetta lista e un assessore della Giunta Bellelli.
Esprimo il mio disappunto personale per quanto successo, disappunto tanto maggiore nel temere che l'opinione pubblica accosti ad un comportamento così poco etico l'immagine intera del Servizio Sanitario Nazionale in cui orgogliosamente presto servizio.
Infatti posso testimoniare l'assoluta imparzialità e trasparenza della Direzione di Distretto e della Direzione dell' Ospedale Ramazzini, che fin dall'inizio della campagna elettorale hanno richiamato alla correttezza i professionisti coinvolti.
Il fatto non è derubricabile a leggerezza e ritengo quindi doverosa una verifica delle notizie circolanti, specie l'eventuale violazione del codice di comportamento aziendale.
Rimango fermamente convinto comunque che la responsabilità di tale attività sia da attribuire solo al dirigente medico e all'assessore citati.