Il Consiglio comunale ha scelto Caperchione, Monari e Bigarelli

Il Comune di Carpi ha tre nuovi Revisori dei Conti. Nel corso dell’ultimo Consiglio comunale prima della pausa estiva, giovedì 26 luglio, è stato infatti nominato il nuovo Collegio dei Revisori dei Conti, composto da tre membri, attraverso voto a scrutinio segreto. L’assessore al Bilancio Cinzia Caruso ha ricordato che il Collegio attuale era in carica da sei anni e nell’attesa delle modifiche legislative riguardanti questa figura (il futuro sorteggio da lista ministeriale per l’assegnazione delle cariche) si sarebbe provveduto alle nomine secondo le procedure fin qui utilizzate. L’assessore ha poi ricordato che i compensi per i Revisori così come determinati dalla normativa nazionale ammontano a 10593 euro lordi, a cui vanno aggiunte spese di viaggio, contributi previdenziali e Iva: il Presidente del Collegio guadagnerà però il 50% in più degli altri due componenti lo stesso. Il Presidente del Consiglio Giovanni Taurasi ha ricordato brevemente come la Conferenza dei Capigruppo abbia espresso compiacimento per la qualità e quantità dei curriculum pervenuti, definendo anche alcuni criteri di orientamento per la scelta dei tre Revisori; tra questi la residenza a Carpi, l’età e ovviamente la competenza.
La scelta è stata fatta fra coloro che hanno presentato apposita domanda corredata da curriculum (47). Distribuite e raccolte le schede lo spoglio ha dato i seguenti risultati: presenti e votanti 27 consiglieri; hanno ottenuto 16 voti Caperchione Eugenio, 13 voti Monari Nadia e 8 voti Bigarelli Giorgio. Hanno ottenuto voti anche Sgarbi Andrea  (5), Commisso Vincenzo (4), Bulgarelli Carlo Alberto  e Maiello Anna  (2), De Giacomi Gianpiero, Beneforti Vittorio, Dell’Oste Dario (1). Il Presidente del Collegio sarà colui che ha ottenuto il maggior numero di voti, quindi il professor Eugenio Caperchione, Preside della facoltà di Economia "Marco Biagi" dell'Università di Modena e Reggio Emilia; si terrà conto delle altre preferenze espresse per eventuali sostituzioni future.
Aprendo il dibattito il capogruppo del Pdl Roberto Andreoli si è soffermato sui possibili risparmi di spesa relativi a questo organo; in particolare ricordando fra i requisiti preferenziali seguiti dal suo gruppo la residenza più vicina possibile a Carpi, questo per contenere i rimborsi per le spese di viaggio. “Sarà anche opportuno ridurre il numero dei componenti il Collegio da tre a due a partire dal prossimo mandato. A tal proposito presenterò un’apposita proposta di ordine del giorno al Consiglio comunale”. Il capogruppo del Pd Davide Dalle Ave ha invece affermato che il tema dei requisiti è stato affrontato ampiamente in sede di Conferenza dei capigruppo, ricordando altresì l’importanza del lavoro dei Revisori, che diventa sempre più delicato. La capogruppo di ApC Giliola Pivetti ha infine ricordato i criteri a cui si è ispirato il suo gruppo per il voto: la provenienza carpigiana, anche per motivi di spesa, la presenza femminile e giovanile, la capacità professionale. “Nel contempo la presenza autorevole del professor Caperchione dà ulteriore garanzia per lo svolgimento del delicato lavoro che spetta ai Revisori dei Conti”.
La deliberà è stata al termine del dibattito approvata all’unanimità.
 

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