Descrizione
Ispirandosi al celebre romanzo di Robert Louis Stevenson “Lo strano caso del Dr. Jekyll e di Mr. Hyde”, Sergio Rubini porta in scena “Il caso Jekyll” che sarà al Teatro Comunale di Carpi sabato 1 marzo, alle 21, e domenica 2 marzo, alle 16, nell’ambito del cartellone della prosa.
L’Henry Jekyll di Rubini, che oltre alla regia ha curato anche l’adattamento con Carla Cavalluzzi, è uno stimato e blasonato studioso della mente vissuto tra la fine dell’Ottocento e i primi del Novecento, proprio nel periodo in cui nasce e si sviluppa la psicanalisi. Dopo un’affannosa e solitaria ricerca sui disturbi psichici dei propri pazienti, il grande luminare ha individuato come origine dei disturbi mentali il conflitto tra l’Io e la sua parte oscura, la sua Ombra, battezzata in quegli anni con il nome di Inconscio. Lui stesso diviene cavia e poi vittima delle sue teorie, tirando fuori dalla caverna del conscio ciò che gli è nascosto, la sua ombra, il suo Hyde.
Come scrive lo stesso Rubini, il testo, spogliato da qualsiasi soluzione allegorica usata da Stevenson, è un viaggio nell’inconscio. Il racconto originario è fonte di ispirazione per una storia più vicina ai temi della contemporaneità, che offre allo spettatore non solo la possibilità di rispecchiarsi nei pericoli, e nei piaceri, che scaturiscono dalla propria ombra, ma anche l’occasione di riflettere sulla necessità di dialogare con il proprio inconscio, di portarlo fuori e condividerlo con la collettività, “per evitare che la nostra ombra scavi in solitudine nel nostro io un tunnel di sofferenze e violenza”.
Protagonista con Rubini, Daniele Russo nel ruolo di Jekyll e Hyde. In scena Geno Diana, Roberto Salemi, Angelo Zampieri, Alessia Santalucia.
Lo spettacolo è una produzione Fondazione Teatro di Napoli – Teatro Bellini, Marche Teatro, Teatro Stabile di Bolzano.
Informazioni e biglietteria: Incarpi, sale ex Poste di Palazzo dei Pio, (da martedì a domenica, dalle 10 alle 18), incarpi@comune.carpi.mo.it; tel/whatsapp 059 649255.