Nella Sala ex poste uno spazio per esposizioni temporanee

Politiche culturali - Possibili anche laboratori e workshop. I soggetti interessati possono presentare domanda dall’1 ottobre. Artisti emergenti e arte contemporanea per arricchire l’offerta culturale

Nella Sala ex poste uno spazio per esposizioni temporanee
Nella Sala ex poste uno spazio per esposizioni temporanee

Descrizione

La sala ex Poste, che affaccia sul cortile d’onore di Palazzo dei Pio, diventa uno spazio destinato alle esposizioni temporanee, preferibilmente in favore di soggetti senza scopo di lucro con personalità giuridica.
Con l’attivazione, anche a Carpi, degli uffici di informazione e accoglienza turistica diffusi, a decorrere da luglio gli spazi della sala ex Poste si sono resi nuovamente disponibili per attività culturali. La giunta comunale, dunque, ha approvato nei giorni scorsi la delibera che definisce la nuova destinazione e che è già operativa: i soggetti interessati, infatti, potranno presentare domanda di utilizzo da mercoledì 1 ottobre.
La scelta di utilizzare la sala ex Poste come spazio espositivo, afferma l’assessore alla Cultura Giuliano Albarani, “ha l’obiettivo di integrare la proposta culturale e artistica della città. Il metodo che abbiamo scelto ha una forte connotazione sperimentale, perché non ci limitiamo a mettere a disposizione uno spazio per esposizioni, laboratori, installazioni, ma vogliamo provare a co-costruire, letteralmente, il progetto e il programma della sala ex Poste insieme ai soggetti interessati, alzando l’asticella dell’idea di percorso partecipato. Sicuramente – prosegue l’assessore – questo ci consentirà di arricchire l’offerta già molto ampia e diversificata del Palazzo dei Pio in due direzioni interessanti ma non semplici: quella degli artisti emergenti e quella del Contemporaneo, valorizzando al massimo professionalità e passioni presenti sul territorio”.
I due ambienti che compongono la sala ex Poste, oltre che come spazio espositivo, potranno essere usati anche per laboratori e workshop e per attività performative, tenendo presente che la capienza massima è di 60 persone, non sedute con postazione fissa (anche se in occasioni particolari, come lo svolgimento dei laboratori, sarà possibile collocare fino a un massimo di venti sedie per i partecipanti).
Non sarà possibile utilizzare la sala per conferenze, convegni o spettacoli con sedute fisse (per la conformazione dello spazio, le sessanta sedute fisse ostacolerebbero la via di fuga in caso di emergenza). E non sarà possibile utilizzarla come spazio commerciale o di vendita a fine di lucro.
Le attività proposte non godranno in automatico del patrocinio (se lo si desidera, bisogna richiederlo) e dei mezzi di comunicazione dell’ente, e tutti i costi delle attività organizzate saranno a carico degli organizzatori.
I soggetti giuridici senza scopo di lucro, come associazioni del terzo settore, associazione di promozione sociale, fondazioni, potranno utilizzare la sala senza corrispondere alcuna tariffa (ma, come detto, facendosi carico di tutte le spese). Per gli altri soggetti, invece, è prevista una tariffazione corrispondente ai giorni di utilizzo (oltre al pagamento delle spese). La sala può essere richiesta per periodi standard che sono tre: fino a un massimo di 10 giorni, fino a un massimo di 14 giorni, fino a un massimo di 21 giorni. La sala può essere richiesta anche per un massimo di 60 giorni, purché il richiedente garantisca che sarà aperta al pubblico per almeno 40 giorni o per il 70% del periodo richiesto.
La sala può essere aperta al pubblico solo all’interno del range orario di apertura del Palazzo dei Pio: dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 18, il sabato, la domenica e i festivi dalle 10 alle 18.
Le richieste per le attività da svolgere dall’1 gennaio al 30 giugno 2026 dovranno essere presentate dall’1 ottobre al 30 novembre 2025. In generale le richieste dovranno essere presentate dall’1 settembre al 31 ottobre di ogni anno per le attività da svolgere nel primo semestre dell’anno successivo, e dall’1 marzo al 30 aprile di ogni anno per le attività da svolgere nel secondo semestre (dall’1 luglio al 31 dicembre) del medesimo anno. Ciascun soggetto può presentare una sola richiesta all’anno, nel caso in cui non venga accolta per il primo semestre, può ripresentarla per il secondo. Non è possibile presentare richieste al di fuori dei periodi previsti.
L’amministrazione pubblicherà il calendario delle iniziative previste per ciascun semestre.
L’amministrazione concederà la sala in base all’ordine di arrivo delle domande, ma si riserva di non accogliere, a proprio insindacabile giudizio, le proposte che, pur corrette nella forma, presentino elementi inappropriati alla fruizione pubblica, a carattere politico, religioso o propagandistico di qualsivoglia opinione o in qualsiasi modo dannosi per l’immagine del Comune di Carpi.
Tutte le informazioni sulle modalità di richiesta e i moduli per presentare i progetti sono disponibili nella sezione dedicata sul sito del Comune .
 

Data: 30 Settembre 2025

Tipo di notizia

Comunicato Stampa

Ultimo aggiornamento: 30 Settembre 2025, 13:56