“Riconoscere lo Stato di Palestina”, sì alla mozione di Pd e Avs

Consiglio comunale - Il documento è stato approvato anche da Carpi a colori e Carpi civica. Respinta, invece, la mozione di Fratelli d’Italia

“Riconoscere lo Stato di Palestina”, sì alla mozione di Pd e Avs
“Riconoscere lo Stato di Palestina”, sì alla mozione di Pd e Avs

Descrizione

Il Consiglio comunale di Carpi chiede al Governo di riconoscere a tutti gli effetti lo Stato di Palestina come entità sovrana, nei confini precedenti all’occupazione del 1967 e con Gerusalemme capitale condivisa. La richiesta è contenuta nella mozione, a firma dei gruppi consiliari Pd e Avs, approvata nella seduta di giovedì 2 ottobre con il voto a favore anche di Carpi a colori e di Carpi Civica (contrario il gruppo di Fratelli d’Italia, astenuta Lega Carpi).
Al Governo, con la mozione, il Consiglio comunale chiede anche di agire in sede Onu per un immediato riconoscimento dello Stato di Palestina come membro a pieno titolo delle Nazioni Unite, per permettere a Palestina e Israele di negoziare direttamente, in condizione di pari autorevolezza, legittima e piena sovranità, e di impiegare tutti gli strumenti politici, diplomatici e di diritto internazionale per fermare la colonizzazione e l’annessione dei Territori occupati palestinesi.
E ancora, la mozione invita il Governo a interrompere eventuali collaborazioni con aziende operanti sul suolo italiano e implicate nel genocidio della popolazione palestinese o nel progetto colonialista israeliano in Cisgiordania; di agire in sede europea per applicare sanzioni economiche e commerciali allo Stato di Israele; di promuove, all’interno dell’Unione Europea, iniziative per rimuovere il blocco degli aiuti umanitari verso Gaza imposto da Israele.
La mozione, infine, invita l’amministrazione comunale ad accordarsi con altri sindaci e amministrazioni regionali e con l’Anci per promuovere le medesime richieste attraverso un’azione comune; a continuare a impegnarsi per promuovere la pace e i diritti umani anche attraverso iniziative sul territorio; a interrompere eventuali rapporti e collaborazioni tra il Comune di Carpi e municipalità, istituzioni, enti culturali e associazioni afferenti allo Stato di Israele o implicate nell’espansione illegale in Cisgiordania.
Contestualmente, l’assemblea consiliare ha respinto la mozione presentata dal gruppo Fratelli d’Italia che invitava il Comune a sostenere ogni azione di dialogo e di pace, promuovendo iniziative di de-escalation della tensione in Medio Oriente, che ponga fine al conflitto israelo-palestinese, attraverso la soluzione politica dei “due popoli, due Stati”, in linea con le risoluzioni dell’Onu. La mozione aveva ottenuto il voto a favore anche di Lega Carpi e Carpi civica; contrari i gruppi di maggioranza (Pd, Carpi a colori, Avs). La mozione invitava anche il Comune a condividere ogni iniziativa utile ad accertare le violazioni del diritto internazionale e umanitario, da chiunque compiute, sostenendo il lavoro di commissioni d’inchiesta indipendenti; di sostenere, nelle opportune sedi europee e internazionali, iniziative per il riconoscimento dello Stato di Palestina, nel quadro di una soluzione negoziata fondata sulla coesistenza di due Stati sovrani e democratici che possano riconoscersi reciprocamente e vivere fianco a fianco in pace e sicurezza.
 

Data: 3 Ottobre 2025

Tipo di notizia

Comunicato Stampa

Ultimo aggiornamento: 4 Ottobre 2025, 8:21