• Presentata la stagione 2023/24 del Teatro Comunale

Odysseys

Alexandra Soumm e Illya Amar - Lunedì 27 giugno ore 21.30

 

CARPINCLASSICA

ALEXANDRA SOUMM violino
ILLYA AMAR vibrafono

Cortile d’Onore Palazzo dei Pio
ingresso gratuito senza prenotazione

 Lunedì 27 giugno 2022 ore 21.30
 

Concerto con posti a sedere non numerati


Programma

Abraham Ellstein (1907-1963)
Yidl Mitn Fidl

Béla Bartók (1881-1945)
Sei danze popolari rumene Sz.56

Illya Amar (1978-)
Odysséa

Joseph Achron (1886-1943)
Mélodie Hébraïque op.33

Illya Amar (1978-)
Mome Svie Tié

Béla Bartók (1881-1945)
Due duo dai 44 Duo per due violini Sz.98

Illya Amar (1978-)
La Valse des dunes
La Danse du Sirocco

Tradizionale arabo dell'undicesimo secolo
Lama Bada Yatatana

Aaron Lebedeff (1873-1960)
Roumania Roumania


Alexandra Soumm
La violinista francese Alexandra Soumm è un’ artista dalle varie sfaccettature a proprio agio sia come solista che nella musica da camera.
La stagione 2021/22 è stata caratterizzata dalla sua presenza come Artista Associata dell’Orchestra Sinfonica di Mulhouse che le ha consentito di eseguire durante la stagione sia musica da camera che i concerti solistici di Bartók, Bach, Richter, così come il doppio Concerto di Brahms con il violoncellista Gary Hoffman. Ha debuttato inoltre con l’Orchestra di Rochester e si è esibita al Konzerthaus di Vienna e all’Auditorium del Louvre di Parigi con il vibrafonista Illya Amar.
Alexandra si è esibita, tra le altre, con la London Philharmonic Orchestra, Philharmonia Orchestra, Israel Philharmonic, Orchestre Symphonique de Montréal, Orquesta Sinfonica de Galicia, Orchestra Sinfonica Nazionale Danese, NHK Symphony Orchestra, Detroit Symphony Orchestra, Baltimore Symphony Orchestra, e Los Angeles Philharmonic all’Hollywood Bowl. Alexandra Soumm ha tenuto dei recitals all’Auditorium del Louvre (Parigi), al Palais des Beaux Arts (Brussels) e alla Wigmore Hall (Londra) ed ha anche partecipato al City of London Festival e ai festivals di Deauville, Schleswig-olstein, Verbier, Sommets Musicaux de Gstaad.
Appassionata sostenitrice delle nuove generazioni di musicisti, ha lavorato con la Youth Orchestra of the Americas, la Animato Foundation, la Sphinx Foundation e l’Orchestre Français des Jeunes, e collabora con l’Accademia Internazionale Seiji Ozawa in Svizzera da più di 10 anni. I legami più forti di Alexandra sono con Francia e Inghilterra, dove ha rapporti continuativi con molte orchestre di spicco a Parigi, Tolosa, Bordeaux, Lione, Montpellier e la maggior parte degli ensemble della BBC con cui ha lavorato come BBC 3 New Generation Artist e premiata ai London Music Masters.
Nata a Mosca, Alexandra ha iniziato a studiare violino all’età di cinque anni e ha dato il suo primo concerto due anni dopo. Più tardi si è trasferita a Vienna per studiare con il famoso pedagogo Boris Kuschnir e ha vinto il Concorso Eurovision nel 2004.
Ora vive a Parigi dove ha fondato l’organizzazione no-profit Esperanz’Arts, il cui obiettivo è rendere le Arti in tutte le sue forme accessibili alle persone in scuole, ospedali, prigioni e rifugi per senzatetto.
Alexandra è stata nominata madrina di El Sistema France. Ama molto insegnare e comunicare la sua arte, ha tenuto masterclass negli Stati Uniti, Venezuela, Brasile, Regno Unito, Giappone, Israele e Kenya. Nel 2018 è entrata a far parte del comitato artistico e pedagogico della scuola Musica Mundi, con sede in Belgio, ed è stata nominata insegnante all’Università di Musica e arti performative di Vienna a partire da Ottobre 2021.
Alexandra Soumm ama molto lavorare con compositori contemporanei, come Christoph Ehrenfellner, che ha composto un quartetto d’archi e il suo secondo concerto per violino per lei; Krystof Maratka, Benoît Menut, e Eric Tanguy, che ha composto un brano per soprano e pianoforte basato sulla sua poesia “Cercle.”
Alexandra suona un violino Gioffredo Cappa, datato intorno al 1700.


Illya Amar
Illya Amar studia percussioni classiche al Conservatorio Nazionale Superiore di Parigi per poi focalizzarsi sul vibrafono e la marimba come strumenti principali studiando con David Friedman a Berlino per poter affrontare sia il repertorio jazz, la musica da camera e la musica popolare.
Illya sviluppa la sua carriera jazzistica collaborando frequentemente con il chitarrista Nguyên Lê in molti progetti: Songs of Freedom (vincitore di numerosi premi), Dark Side 9 (tribute ai Pink Floyd), e con il Streams Quartet). Suona nell’ensemble di Regis Huby: The Ellipse con molti grandi musicisti tra i quali Marc Ducret, Claudes Tchamitchan...
Durante un lungo soggiorno in India, Illya scopre i tabla e strumenti tradizionali del Rajasthan dove ha studiato con Maesh Dalvi e Gazi Khan Manganyar e ha deciso, al suo ritorno in Francia, di collaborare con artisti di musica tradizionale: la cantante brasiliana Aline de Lima, il cantante vietnamita Huong Thanh e Léa Sarfati nel duo Lame Vocale: vincitori del premio della Fondation CIMA nel 2007 e del prestigioso «Coup de cœur» del Concorso FNAPEC, il duo si esibisce in tutto il mondo, tra cui Francia, Italia, Germania, USA, Polonia, Afghanistan...
Con il flautista suonatore di quena Matias Marcipar, e il violoncellista slovacco Ladislav Szathmary, crea il Dos Soles Trio. Il loro CD d’esordio, prodotto dall’etichetta ICI, è stato pubblicato nell’ottobre del 2006.
Ha incontrato il famoso suonatore di tabla Prabhu Edouard con il quale ha iniziato una collaborazione con Keyvan Chemirani presso la prestigiosa Abbazia di Royaumont.
Illya ha suonato con l’Ensemble Carpe Diem ed è stato coinvolto nei progetti dell’Associazione Esperenz'art, suonando con la famosa violinista Alexandra Soumm. Il loro duo si è esibito in molte sale importanti quali l’Auditorium del Louvre e il Konzerthaus di Vienna. 
Illya è vincitore del concorso Strade del Cinema di Aosta (musica per film muti) nel 2010, e lavora su colonne sonore da allora.
Nel corso della sua carriera ha collaborato con artisti quali: Leila Martial, Organic 5tet, Céline Bonacina, Stéphane Galland, Linley Marthe, Chris Jennings, Samuel Blaser, Stephane Guillaume.