Ultimo passaggio della procedura che individua l’area
Righi: « Il più importante intervento da decenni »

 

CARPI, 12 Luglio 2022

 

Approderà in Consiglio comunale il 19 luglio l’atto conclusivo della procedura urbanistica che individua l’area del futuro ospedale di zona: una variante, illustrata ieri sera in Commissione, che ha fatto registrare sei osservazioni da parte di privati cittadini, e il parere di sette Enti.

 

Dopo il vaglio in Sala consilare, l’atto con le scelte che guideranno la progettazione della nuova struttura, in capo all’Ausl, sarà pubblicato con un vincolo espropriativo di cinque anni, tempo massimo per dichiarare la pubblica utilità e procedere con l'emanazione del decreto di esproprio per acquisire le aree, quindi avviare i lavori del nuovo nosocomio.

 

Sottolinea Riccardo Righi, Assessore all’Urbanistica: « Questa variante speciale al PRG è il più importante intervento di edilizia sanitaria sia degli ultimi decenni sia dei prossimi, nono sono a livello provinciale ma anche regionale, oltre a costituire la più rilevante trasformazione urbanistica della nostra città. Il nuovo Piano Urbanistico Generale (PUG) dovrà rispondere nella strategia generale, oltre che locale, alla definizione degli indirizzi, tutele, necessità e opportunità derivanti dalla ri-localizzazione del nosocomio sul territorio: in particolare rispetto alle fasce agricole attigue alla nuova struttura, e al recupero e rifunzionalizzazione dell’area oggi sede del “Ramazzini”, che una volta dismessa non dovrà restare un luogo privo di funzioni o abbandonato. »

 

Aggiunge Tamara Calzolari, Assessore alla Sanità: « Il nuovo ospedale avrà importanti ricadute sul sistema sanitario d’area vasta e negli stessi rapporti territoriali, integrandosi con la rete ospedaliera provinciale e qualificandola ulteriormente. Nel redigere il PUG di prossima assunzione, si sta prefigurando la necessità di innalzare l’offerta dei servizi socio sanitari insieme alla loro riorganizzazione e il nuovo complesso ospedaliero risponde pienamente a tale fabbisogno ponendosi al centro dello stesso sistema di cura della persona. »

 

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