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Il ciclo dedicato a quattro grandi della musica si conclude giovedì 28 luglio

LaCarpiEstate propone giovedì 28 luglio l’ultima delle quattro serate proposte nel Cortile d'Onore di Palazzo dei Pio dedicate ad altrettanti grandi della musica degli ultimi decenni, Janis Joplin, Amy Winehouse, David Bowie e Bruce Springsteen, e che ha riscosso molto successo. Proprio l’America di Bruce Springsteen sarà la protagonista dell’ultimo appuntamento della rassegna, con il concerto-spettacolo de Le voci del tempo (che proporrà letture, canzoni e live painting con Marco Peroni, Mario Congiu, Mao e Riccardo Cecchetti, rispettivamente uno scrittore, due musicisti e un disegnatore), alle ore 21.30.
In caso di maltempo l’iniziativa si svolgerà nell’Auditorium della Biblioteca multimediale Loria.

Le Voci del Tempo frequentano da anni l'affascinante e misterioso rapporto fra musica e parola, lasciando affiorare di volta i volta i contorni biografici di un personaggio storico, le contraddizioni di un'epoca, sempre più spesso le libere evoluzioni della poesia. Le note, le pagine si incontrano sul terreno comune della musicalità e dell'intonazione, in un incedere di immagini evocate, suggerite all'ascoltatore. Il quale è persona e non pubblico, unico e irripetibile alloggio di fantasie, sogni, memorie: egli è portato a vedere, fabbricare per sé immagini esclusive proprio attraverso il piano d'ascolto, non indotto da video o fotografie o scenografie.
La poesia non richiede orpelli. Le Voci del Tempo intendono omaggiare Carpi proponendo un cambio di programma, un po' gioco, un po' regalo: accostare al repertorio di canzoni di Bruce Springsteen le parole di un grande scrittore di casa, Pier Vittorio Tondelli. Un viaggio tutto italiano, anzi emiliano, da casello a casello, in cui l'America si compone e scompone quale giovanile miraggio all'orizzonte, quale miracolo di suggestione in fuga dall'autoradio. Autobahn, l'ultimo racconto di Altri libertini, propone al lettore un ragazzo alle prese con una fuga rocambolesca e impossibile dal quotidiano, su una Cinquecento bianca, a cavallo fra gli anni Settanta e Ottanta. Un cavallo indomabile e dunque romantico, drammatico, esilarante. Un odissea contemporanea da casello a casello, con la colonna sonora acciuffata al momento fra i cento capolavori del diavolo del New Jersey.

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