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In corso la distribuzione da parte delle GEV delle ‘lettere di cortesia’ ai proprietari

Si avvia alla conclusione a Carpi la mappatura degli edifici con tetti in cemento/amianto. Nel solo territorio urbano sono stati censiti 1.430 i fabbricati dotati di queste coperture, con una superficie stimata di 745.600 metri quadrati di tetti, pari a circa 12.000 tonnellate. Da mesi è in corso la distribuzione da parte delle Guardie Ecologiche Volontarie (G.E.V.) delle ‘lettere di cortesia’ che invitano i proprietari dei fabbricati in questione a fornire informazioni all’amministrazione comunale sui loro  edifici. Le lettere sono state recapitate finora a 640 proprietari: 164 hanno già risposto; 124 di questi hanno comunicato che il loro tetto non è in fibre di cemento/amianto mentre 40 fabbricati sono stati già nel frattempo bonificati. Sul versante incentivi per la rimozione ricordiamo invece che all’Ufficio Ambiente dell’ente locale sono arrivate nei mesi scorsi 34 domande per un totale di oltre 5.500 metri quadrati di coperture da rimuovere, mentre i contributi complessivamente erogati prima dell’estate ammontano finora a 40.000 euro di cui 1.400 circa a favore di chi ha deciso di acquistare il kit di autorimozione.
“Va ringraziata per il lavoro svolto fin qui l’associazione CO.R.A, che attraverso l’opera di tanti volontari ha esaminato centinaia di foto aeree per censire i possibili edifici con tetti in amianto: ma non solo, anche le G.E.V. che stanno consegnando le lettere di cortesia e l’Ufficio Ambiente comunale che grazie alla sua professionalità ha permesso di realizzare questo progetto, il primo di questa portata in provincia di Modena e uno dei primi in regione. L’impegno della nostra amministrazione – ricorda l’assessore all’Ambiente Simone Tosi - è quello di confermare anche per il 2016 le risorse necessarie per completare la mappatura e mantenere il fondo per i contributi per lo smaltimento”.

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