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La replica del Sindaco Bellelli alle dichiarazioni di Carpi Futura

“Stucchevole e privo di ogni fondamento è l’ennesimo attacco di Carpi Futura sul tema dello sport in città”. Lo dice il Sindaco di Carpi Alberto Bellelli che ha deciso di replicare punto per punto alle affermazioni dell’organizzazione politica pubblicate in questi giorni dai giornali locali. In merito alla nuova Piscina, come era ampiamente prevedibile, “sono emersi – spiega il primo cittadino -  nel corso del suo pieno utilizzo alcuni problemi di lieve entità. Questi disguidi, come il ridotto tempo di funzionamento degli asciugacapelli o il fondo sdrucciolevole delle docce, sono stati risolti con tempestività. Anche l’adeguamento delle gradinate, come richiesto dalla Commissione Provinciale Pubblico Spettacolo, è stato realizzato in tempi rapidi. Va invece rigettata l’ipotesi di una piscina corta o poco profonda perché non è veritiera; chi lo sostiene lo fa solo allo scopo di gettare discredito verso un impianto che non ha eguali in provincia, senza chiedere informazioni, e probabilmente non avendola nemmeno mai vista. Si vuole poi qui ricordare che le vasche interne dell’impianto natatorio sono due; una da 25 metri per 21,50 che ha una profondità di 1 metro e 90 (omologata dal Coni), dove si possono effettuare gare di nuoto nazionali, gare di nuoto sincronizzato nazionali, gare di salvamento e partite di pallanuoto fino alla serie C maschile; una seconda vasca di 25 metri per 12,61 con una profondità di 1 metro e 20 e che può essere invece utilizzata per gare di nuoto regionali, oltre ad ospitare tutta la corsistica di base. Sono oltre duecento i tesserati tra nuoto agonistico e pallanuoto e si sono già svolte alle ‘Campedelli’ gare regionali di nuoto mentre ogni domenica si tengono partite di pallanuoto. Gli iscritti in totale sono ormai circa 4500, un numero che non lascia indifferenti. Le notizie su un impianto che ha vasche non conformi e non a norma sono da rigettare dunque con forza e sdegno. La nuova Piscina comunale – continua Bellelli - è un vanto per la nostra città; si tratta infatti di una struttura che sta ottenendo grandi apprezzamenti dai fruitori, che aumentano settimana dopo settimana”.

“In merito alla palestra di Cibeno invece è risibile la critica sullo spazio ridotto tra i seggiolini, e non merita altra replica. Va ricordato invece che proprio per volontà della scorsa Giunta si è trasformata una ‘palestra scolastica’ (sua funzione principale) in una struttura aperta alla città, realizzando un impianto che può ospitare partite di campionato di A2 di pallavolo maschile e di pallacanestro; due necessità che la nostra città aveva. Dire che bastava allargarla di qualche metro per poter ospitare anche partite di pallavolo di A1 e di pallamano (serie A) significa non sapere di cosa si sta parlando. Questo allargamento, ritenuto da chi lo fa come ‘modesto’, avrebbe infatti significato ripensare l’intera struttura, con costi molto più alti e con la necessità di dover intervenire anche sulle infrastrutture esterne, come ad esempio parcheggi e viabilità insufficienti per un nuovo ‘palazzetto dello sport’ cittadino”.  

“Sull’attuale Palazzetto Ferrari è in corso una serie di incontri tra il Comune e la Provincia (proprietaria della struttura) per capire gli interventi da mettere in campo per arrivare all’adeguamento dello stesso alle recenti normative in materia di sicurezza. Non è da escludersi un intervento diretto del Comune, perché siamo consapevoli che il declassamento di questa struttura rispetto al numero degli spettatori consentiti ha depauperato la capacità delle strutture del territorio di ospitare importanti eventi”.
“Sulle strutture ‘professionistiche’ è necessario coinvolgere in modo sinergico il tessuto imprenditoriale locale, lo stesso che sta ottenendo grandi successi sia sul versante del business imprenditoriale che su quello sportivo. Come città abbiamo grandi potenzialità e per questo non verrà meno il ruolo attivo e da stimolo del Comune. Manca però finora un attivismo del privato”.

“Infine va ricordato che questa amministrazione non smetterà mai di sostenere lo sport di base che vede numeri significativi: non solo dal punto di vista degli impianti, e ricordiamo i 12 campi da calcio (ai quali si aggiungono i campi da tennis, baseball, rugby, beach volley, la pista di atletica, la pista per il motocross, la Piscina, gli impianti per lo skateboard) o le 18 palestre che permettono ad oltre 15/18mila cittadini di praticare sport. Il nostro territorio fa segnare infatti numeri di primissima importanza in questo campo, e lo sport di base lo sosteniamo da anni ad esempio con i progetti Muoviti Muoviti e Social Sport, condividendo tutte le iniziative con la Consulta comunale, con la quale collaboriamo – conclude il Sindaco - anche per la definizione degli investimenti strutturali”.

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