Guerra in Siria, approvati ieri sera dal Consiglio comunale due ordini del giorno --Comunicato stampa n.283 del 28/10/2015

 
Nel corso della seduta del Consiglio comunale di Carpi di ieri, martedì 27 ottobre, è stato presentato e poi approvato all’unanimità un ordine del giorno sottoscritto da Forza Italia, Pd, Carpi Futura e Ncd-FdI-An per “ricordare e onorare la resistenza del passato, sostenere e aiutare la resistenza del presente”. In pratica il documento, letto in aula dal consigliere di Forza Italia Roberto Benatti e presentato per conto di Luigi Anceschi (Sel), impegna il Sindaco e la Giunta comunale ad “adoperarsi con iniziative per accogliere e curare per un significativo lasso di tempo all’ospedale Ramazzini alcuni combattenti curdi, in particolare donne, assumendo così una coraggiosa decisione politico-umanitaria che sia un segnale di non rassegnazione agli eventi siriani e alla paura ma di un attivismo concreto, dal basso, che sia di sprone anche per altre realtà: invitando al contempo a coinvolgere nell’iniziativa l’Azienda Usl, le istituzioni e le organizzazioni umanitarie internazionali disponibili”.
 
Aprendo il dibattito la consigliera Pd Cristina Luppi ha letto un intervento del collega di gruppo Roberto Arletti, assente, nel quale veniva ricordata la situazione drammatica in cui versa la Siria: “non si può restare indifferenti e non basta indignarsi contro l’Isis – ha scritto Arletti – Quanto avviene mi fa tornare alla mente i crimini nazisti; c’è chi vuole cancellare una civiltà distruggendo la cultura di un popolo, tagliando teste, compiendo eccidi di massa in nome del fanatismo religioso. Noi siamo la Carpi della Medaglia d’oro al Valor civile, città solidale e attenta e dunque dobbiamo accogliere e curare i combattenti curdi, le guerrigliere Peshmerga, sensibilizzare maggiormente la cittadinanza, organizzando attività di autofinanziamento e raccolte fondi”.
 
L’assessora alla Sanità Daniela Depietri ha dal canto suo spiegato come già prima della presentazione di questo odg avesse contattato la direzione dell’ospedale Ramazzini per sapere come intendessero muoversi sul tema, e ottenere il formale consenso a dare gambe a questa iniziativa.
 
Nel corso della seduta del Consiglio comunale di ieri è stato anche approvato all’unanimità un altro ordine del giorno di Carpi Futura che, ricordando il sacrificio dell’archeologo siriano Khaled Al-Asaad, ex responsabile del sito di Palmira, torturato e decapitato dall’Isis, domandava di ricordarne la figura di martire della cultura con l’intitolazione a lui di una sala dei Musei di Palazzo dei Pio o almeno con l’apposizione di una targa commemorativa. L’assessore alla Cultura Simone Morelli ha sottolineato dal canto suo “come la città ci chieda un gesto e come l’amministrazione si assumerà l’impegno di porre una targa per Al-Asaad”.

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