Va rafforzata la raccolta e distribuzione di generi alimentari a famiglie bisognose --Comunicato stampa n.196 del 20/7/2015

Raccogliere e riutilizzare cibo che altrimenti verrebbe magari gettato fra i rifiuti. Questo l’obiettivo del progetto Carpi non spreca, promosso a Carpi da assessorato ai Servizi sociali e sanitari del Comune, Caritas diocesana, associazione Porta Aperta onlus con il sostegno dell’Unione delle Terre d’Argine e di tutte le organizzazioni del commercio e dell'artigianato carpigiane.

Il progetto si compone de La spesa in dono e de Il pane in attesa, ed è grazie ai negozianti che hanno già aderito che sta raggiungendo numeri interessanti: molti altri esercenti potrebbero aderire, e non solo operanti nel settore degli alimentari, ma anche in quelli dei servizi alla persona e alla casa ad esempio. Proprio nelle scorse settimane il Consiglio comunale ha approvato all’unanimità un ordine del giorno che chiedeva di valutare la possibilità di allargare ad esempio ai farmaci questa iniziativa.

La spesa in dono consente di recuperare beni alimentari e freschi vicini alla scadenza. 15 tra piccoli e grandi esercizi hanno già aderito. Eccone l’elenco

CONAD VIA PEZZANA

CONAD VIA C. MARX

CONAD VIA ROOSEVELT

CONAD VIA COLOMBO

CONAD VIA GALILEI

CONAD FOSSOLI

SIGMA VIA CUNEO

SIGMA VIA UGO DA CARPI

PIZZERIA PAPRIKA

PIZZERIA LO ZODIACO

AL TULER PASTA FRESCA

GASTRONOMIA ARISTIDE

LA FORNARINA

PAN PER FOCACCIA

FORNO CIMARDI SAN MARINO

Il negoziante chiama Porta aperta (sono state assunte part-time due persone in grosse difficoltà lavorative a questo fine) che passa a raccogliere le derrate che vengono poi distribuiti in sporte alimentari a chi ne ha bisogno. Questa azione è attiva 4 giorni alla settimana e su richiesta dei negozi aderenti. La distribuzione alle famiglie avviene tramite Porta Aperta Onlus. La scelta di costruire una rete sul territorio permette di evitare l’utilizzo di strutture logistiche aggiuntive, riducendo così al minimo i costi di gestione e l’impatto ambientale.


Il pane in attesa invece consente già ora ad una ventina di famiglie indicate dai servizi sociali di ritirare periodicamente presso i fornai aderenti (finora 11) il pane pagato dai carpigiani sensibilizzati all'iniziativa. Un gesto semplice, buono come il pane, educativo, simbolo di una comunità che si prende cura di chi è in difficoltà, grazie ad una categoria di commercianti che si offre come tramite nei confronti delle persone bisognose del nostro territorio. La Croce Rossa Italiana di Carpi tra l’altro ha ‘adottato’ 4 forni e contribuirà in maniera sostanziosa al progetto Il pane in attesa Ecco l’elenco dei forni aderenti.

IL PANE DEL FORNAIO (2)

BOUTIQUE DEL PANE (3)

CASA DEL PANE

CIMARDI

DE CAROLI

LA BAGUETTE

LA FORNARINA

PAN PER FOCACCIA

“Abbiamo bisogno che altri negozianti aderiscano a questi due progetti – spiega Daniela Depietri, assessora ai Servizi sociali e sanitari del Comune di Carpi – se vogliamo investire sulla solidarietà e ‘mettere in attesa’ altri beni e servizi a favore di chi ha più bisogno”. Rivolgendosi ai cittadini i promotori del progetto invitano poi a chiedere ai propri commercianti e fornai di fiducia di partecipare rivolgendosi a Servizi sociali e sanitari del Comune, Caritas diocesana, associazione Porta Aperta onlus

Simbolo di questa ‘spesa solidale’è un’elegante sporta di carta speciale riutilizzabile realizzata e ‘donata’ dalla ditta Essent'ial, azienda leader nel distretto carpigiano.

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