Letta in aula nel corso del Consiglio comunale del 22 gennaio 2015

Signor Presidente, consigliere e consiglieri,
come ogni anno l'amministrazione comunale giunge a quell'importante momento istituzionale che è la presentazione del Bilancio preventivo.

Si tratta della mia prima Relazione al Bilancio da Sindaco di Carpi e questo mi rende, ancora una volta di più, orgoglioso di aver ricevuto dai cittadini carpigiani l'onore di rappresentarli e di guidare l'amministrazione di questa città. Al contempo, questo compito mi ricorda la grande responsabilità che questo ruolo richiede ed impone, soprattutto in un passaggio come questo che disegna e scandisce le tappe della Carpi che verrà, della Carpi che abbiamo in mente e che vogliamo per gli anni a venire. L'appuntamento con la discussione del Bilancio è un momento fondamentale per confrontarsi sull'idea di città che si ha e su quali opportunità si vogliono creare per chi vive e lavora sul nostro territorio, su quali soluzioni si propongono per chi opera all'interno della nostra comunità, ma è anche una significativa occasione per fermarsi a riflettere sul momento storico che viviamo e sul contesto nel quale una comunità, piccola o grande che sia, si trova a vivere.
Lo scenario nazionale ed internazionale che abitiamo ci parla di guerre in Medio Oriente, di tensioni tra paesi Europei e tra blocchi che si ritenevano superati da anni; dobbiamo fare i conti con emergenze umanitarie a due passi dalle nostre coste, atti terroristici praticamente in tutti i continenti, a partire dal nostro dove, proprio pochi giorni fa, con la strage di giornalisti e vignettisti di Parigi, si è toccato il momento più grave da molti decenni a questa parte. Pagine nere, angoscianti, che fanno il paio con una stagnazione dell'economia mondiale di cui l'Europa, e l'Italia soprattutto, hanno subito in modo particolarmente pesante le conseguenze. L'aumento della disoccupazione, il calo dei consumi, le chiusure di aziende, la crisi delle attività in tutti i settori, dal commercio all'agricoltura, la recessione hanno determinato l'impoverimento progressivo di milioni di italiani, che si sono visti trascinare nelle fasce a ridosso della soglia di povertà. Questa difficile situazione economica colpisce soprattutto le fasce più deboli della società. E' dalla fotografia del contesto nazionale che bisogna partire per comprendere che la situazione è critica non solamente a Carpi ma in tutto il paese, in Europa e nel mondo. Per un distretto produttivo come il nostro, dove il comparto per molti decenni primario, quello del tessile abbigliamento, vive di export e di relazioni con l'estero, questa fase di congiuntura negativa si riflette ancora più pesantemente. Anche qui è 'emergenza lavoro' e gli ultimi dati disponibili indicano che sarà una lunga china quella che ci troveremo a percorrere, nonostante sia proprio il peso dell'export sul totale, oltre il 70%, che sta salvando molte delle nostre aziende. Ma al realismo che ci tiene coi piedi per terra e non ci fa nascondere i problemi contrapponiamo però la fiducia nell'agire, nel fare le cose.
Un altro tema da considerare nel passaggio dal nazionale al locale è quello della partecipazione; la scarsa affluenza alle urne anche dell'ultima tornata elettorale è un motivo di profonda preoccupazione anche per noi, perché denota una sempre più flebile vicinanza della cittadinanza ai propri amministratori. Invece deve essere ribadito che Partecipazione significa una corresponsabilità che ogni cittadino deve sentire rispetto al bene comune, un diritto ma anche un dovere, di portare il proprio contributo, costruttivo e concreto, al dibattito e ai percorsi decisionali che disegnano gli scenari futuri della città e la vita della comunità. Per questi motivi anche quest'anno abbiamo messo in atto una capillare azione di informazione e divulgazione per illustrare le scelte che, come Giunta, abbiamo fissato come linee strategiche centrali, in questo Bilancio. Abbiamo impegnato diverse settimane in incontri, tavoli di discussione e di confronto con i diversi attori sociali che compongono il corpo della nostra realtà locale. Credo che nessuno si stupirà del collegamento tra le difficoltà della macroeconomia ed i contenuti e le scelte del Bilancio previsionale dell'Ente locale; appare, al contrario, indispensabile, se non altro per il fatto che questo è per legge legato alle decisioni assunte a livello nazionale, dipendendo in modo diretto dagli obblighi imposti dalla Legge di Stabilità varata dal Governo. Legge che, ancora una volta, ha significato per i Comuni e le Regioni un nuovo, ulteriore taglio di risorse di insostenibile pesantezza.
Il Comune di Carpi, negli ultimi anni, nella definizione del Bilancio, ha sempre privilegiato i settori delle Politiche sociali e delle Politiche scolastiche cercando, per quanto possibile, di arginare il rischio di peggioramento dei servizi forniti alla cittadinanza, a causa dei problemi creati dalla congiuntura economica. Ma anche per noi i continui e progressivi tagli ai trasferimenti ora impongono scelte non facili, richiedono un'inversione di tendenza.
Non è più tempo di difendere e basta, è l'ora di rilanciare. Allora abbiamo voluto caratterizzare la presentazione del Bilancio previsionale 2015 con il titolo 'Lavoriamo per il lavoro', perché questo è il tema dei temi, il lavoro.
Le nostre scelte strategiche, finchè non saremo usciti dal lungo tunnel che stiamo attraversando dovranno essere ispirate dal bisogno di rilanciare la nostra economia e la ricetta è una sola: crescita e lavoro. Non a caso anche il Governo è concentrato su questo obiettivo e cerca di rilanciare l'economia e l'intera società italiana attraverso incentivi a favorire la ripresa industriale e provvedimenti tesi a recuperare occupazione, strada obbligata per creare reddito nelle famiglie e far ripartire la circolazione del denaro.
Si stanno aspettando da Roma decisioni ed indicazioni sulla cosiddetta Local Tax, lo strumento che dovrebbe consentire ai Sindaci e alle Giunte di 'governare' i propri bilanci in modo più certo e definito, ma tali decisioni e tali indicazioni sono state ancora rinviate e probabilmente solo per il prossimo Bilancio potranno essere uno strumento reale a disposizione degli amministratori locali.
L'ente locale, ormai, ha pochissimi strumenti fiscali per intervenire; ciononostante l'amministrazione comunale ha scelto di non aumentare l'imposizione fiscale, cercando di salvaguardare i servizi e mantenendo lo standard qualitativo al quale i cittadini sono abituati, ancora una volta con una scelta di razionalizzazione e non di prelievo dalle tasche dei carpigiani.
Nonostante una nuova forte riduzione dei trasferimenti statali confermiamo infatti che la nostra scelta è quella di non aumentare l'imposizione fiscale.

Questo è il Bilancio che segna per la prima volta il tentativo di invertire la tendenza in merito alle risposte da dare ai bisogni dei cittadini, in un contesto di risorse calanti per gli enti locali. Sentiamo tutta la responsabilità di dover produrre proposte nuove in grado di generare razionalizzazioni, maggiore efficienza e rappresentare volani per i privati che vogliono investire sul territorio.
Con l'ultimo assestamento di Bilancio abbiamo lanciato il Fondo per il lavoro, la crescita e l'occupazione, costruito grazie a risorse recuperate dalla lotta all'evasione, 288 mila euro.
Vuole essere il primo concreto, ma non esaustivo, segnale di compartecipazione di un ente pubblico al sostegno all'impresa. È il nostro modo per rispondere a quella evitabile equazione che accompagna alla crescente disoccupazione anche un ridimensionamento del welfare. Se non si lavora non si pagano le tasse e quindi non si alimentano quei servizi che sono una risposta fondamentale per la nostra comunità e a quanti hanno più bisogno.
Il Fondo, che si tradurrà in uno strumento di de-fiscalizzazione, non sarà però l'unico provvedimento che vuole andare in tal senso. La revisione dei regolamenti e la semplificazione burocratica, vogliono essere un ulteriore segnale di avvicinamento dell'ente pubblico al privato.

Questa inversione di tendenza la ritroviamo anche nel Piano investimenti 2015-2017. Il Piano che vogliamo proporre alla città guarda a tre direttrici fondamentali: il recupero post sisma, la razionalizzazione e la 'resilienza sociale', lo sviluppo economico.

Parliamo di terremoto: non sfuggirà che il recupero degli immobili danneggiati dal sisma costituisce la parte fondamentale delle opere che intendiamo realizzare nei prossimi anni. All'interno di questo grande filone possiamo collocare il recupero del patrimonio storico-artistico pubblico sottolineando ancora una volta la definitiva acquisizione del Torrione degli Spagnoli, con una destinazione d'uso che prevede un suo impiego legato alla promozione turistica della città partendo dalle sue eccellenze.
A questa novità si aggiungeranno la riqualificazione del Giardino del Teatro e la realizzazione del parcheggio della Meridiana, che renderà ancora più fruibile e comodo il centro cittadino.
Nel progetto generale di recupero si inseriscono anche il ridisegno delle sedi degli uffici pubblici, nello spirito di una sempre maggiore vicinanza al cittadino ed alle sue esigenze: per ciò che riguarda l'edilizia privata colpita dal sisma del maggio 2012 l'impegno che ancora oggi stiamo profondendo è all'insegna della ricostruzione sia di abitazioni che di sedi produttive.

La seconda direttrice, si è detto, comprende la razionalizzazione ottenuta con investimenti intelligenti oggi per ottenere risparmi certi domani; un esempio per tutti è il rinnovo dell'illuminazione pubblica, scelta dettata dalla volontà di mettere in campo azioni capaci di rispondere alle oggettive, sempre maggiori, difficoltà dei conti pubblici degli enti locali. Sotto questa lente vanno lette le spese per le manutenzioni.
Poi c'è quella che a me piace definire la 'resilienza sociale', cioè un modo innovativo per affrontare i cambiamenti sociali di oggi e quelli futuri; un approccio nuovo che si traduce nell'intervento sul 'Care Residence', frutto del bisogno di dare risposte reali alla curva di invecchiamento che sta interessando la nostra società, a fronte di risorse calanti anche nell'ambito del welfare.
Il tema del welfare per i tempi che ci attendono, richiede strategie d'azione non tradizionali ma al passo coi tempi, anzi vorrei dire precorritrici dei tempi, per anticipare quelle criticità che si intravedono all'orizzonte della nostra società. La mappatura delle fragilità, i servizi scolastici flessibili, eccetera, sono solo alcuni esempi di questi nuovi strumenti necessari all'ente per far fronte ai nuovi bisogni.
Parlando di welfare mi sia consentito qualche cenno a proposito di sanità, tema che poi riprenderò più avanti. Questo Consiglio ha recentemente dibattuto sulla collocazione della Residenza psichiatrica, la prima di una serie di strutture territoriali che l'Azienda USL dovrà realizzare nel nostro comune. Auspico poi presto di poter arrivare alla chiusura del percorso per la realizzazione della Casa della Salute.

Il terzo punto delle nostre linee direttrici è lo sviluppo economico. Tra molti altri temi possibili voglio ricordarne due, che poi svilupperò più diffusamente in seguito: il Torrione degli Spagnoli, che, siamo sicuri sarà, da subito, una bellissima scoperta per i carpigiani e diventerà in fretta un'eccezionale attrazione per molti turisti e visitatori e la creazione di un Centro Unico di Promozione della città che intende costituire un volano per l'attività di tutto il territorio. Non si tratta semplicemente di una, pur necessaria, razionalizzazione dei servizi, ma di un nuovo modo di intendere il ruolo del pubblico in sinergia con gli attori privati del tessuto sociale per l'appetibilità e l'incentivazione di nuovi investimenti produttivi.

L'ultimo provvedimento governativo in materia di riforme delle autonomie locali ci consegna un quadro tutto da interpretare e da costruire nel quale le unioni dovranno avere, auspichiamo, uno spazio importante. Cosa sarà di tutta quell'area compresa tra le aree metropolitane di Bologna e Milano? Si tratta di un territorio ricco di risorse economiche e sociali, soprattutto ricco di qualità della vita; un unicum geografico che oggi fatica a riconoscere una propria identità anche istituzionale. Un'area vasta che va oltre i confini amministrativi, oltre la logica dei distretti che si candida ad essere protagonista e non comprimario dell'Italia del futuro. E' in questo senso che va letto l'incarico che come Unione delle Terre d'Argine abbiamo voluto affidare al fine di costruire un piano di sviluppo organico per il territorio della nostra Unione. In questo senso il piano di sviluppo locale che vuole valorizzare le nostre peculiarità ed indicarci chiaramente una strada per investimenti di infrastrutture aventi un interesse sovra comunale.

RESTAURO, CULTURA, COMMERCIO, PROMOZIONE ECONOMICA E TURISTICA
In questi mesi si è avviato un percorso che porterà alla creazione di un macro-ambito, all'interno dell'ente, che riguarda il Patrimonio, la Cultura, l'Economia e gli eventi ed attività di promozione ad essi connessi. Il percorso sarà strutturato per progetti e azioni finalizzati ai seguenti obiettivi: prosecuzione degli interventi di restauro in essere e all'avvio di nuove progettualità, mantenimento e potenziamento della qualità dei servizi, nuovo sistema di coordinamento e promozione del patrimonio, cultura, attività ed eventi che si svolgono in città, con una sempre maggiore sinergia pubblico-privato, azioni di sostegno e di promozione alle imprese del territorio, in particolare del comparto tessile-abbigliamento e del commercio.
Interventi e progetti di restauro sul patrimonio urbano e storico-architettonico
Relativamente agli interventi di riqualificazione del centro storico con attenzione alle problematiche dell'arredo urbano preme segnalare che i programmi di attuazione del prossimo triennio si esplicano ancora in importanti interventi: la realizzazione di un parcheggio interrato nel piazzale della Meridiana, la ristrutturazione dell'area dell'ex Bocciofila Malatesta tra le vie S.Rocco e Battisti, la ristrutturazione dei Giardini pubblici e le nuove pavimentazioni esterne al Teatro. Questi tre importanti interventi si affiancano ad altri su edifici a grande valore storico-artistico che daranno nuova immagine alla città. La città storica si rinnova e si ripropone di rispondere alle esigenze di frequentazione partecipata che sempre più vengono espresse da carpigiani e turisti. Il sisma del 2012, come è stato quello del 1996, può diventare un volano per concretizzare il recupero del Torrione degli Spagnoli, recentemente acquisito al patrimonio comunale, dell' Appartamento del Vescovo e dell'ex Teatro del Vigarani nel Palazzo dei Pio ma soprattutto per intervenire ad apportare ulteriori miglioramenti sismici a edifici di rilevanza pubblica cittadina quali il Tempio di S.Nicolò e l'ex Sinagoga settecentesca tanto per citarne alcuni. I principi di riuso degli spazi pubblici inseriti nel nuovo Regolamento del centro storico miglioreranno l'accessibilità agli assi primari del centro stimolando nuovi insediamenti commerciali e culturali. Questi interventi edilizi, assieme ai 31 interventi di ripristino sismico su edifici monumentali previsti nel Piano regionale di ricostruzione post-sisma, alcuni dei quali termineranno entro fine anno, troveranno una prosecuzione nella sistemazione delle aree circostanti. Questi contenitori storici devono diventare non tanto luoghi museali fini a se stessi ma luoghi dove le attività si svolgono a tempo pieno.

Polo culturale
Il nostro polo culturale, cioè l'insieme di istituzioni che hanno valenza di servizi continuativi e costanti per la cittadinanza e di forte elemento di attrazione verso l'esterno, è ormai consolidato, ed offre risultati qualitativi e quantitativi che pongono Carpi tra i principali luoghi di cultura della Regione. Sono compresi nel polo culturale i servizi di prestito e consultazione, e più precisamente l'Archivio storico comunale e la Biblioteca multimediale Loria, il Castello dei ragazzi, i Musei di Palazzo dei Pio e il Teatro Comunale.
Per il 2015 la Biblioteca Loria ha in programma attività tradizionali come le rassegne "Radio Loria" e "Carpi effetto Cinema", la "Festa del Racconto" e "Aspettando la Festa del Racconto", mentre il Castello dei ragazzi conferma i consueti appuntamenti come "Nati per leggere", "Nati per la musica", "Essere voce", rientranti in progetti di caratura nazionale. Le attività straordinarie 2015 previste dai Musei di Palazzo dei Pio sono le mostre "I libri belli/XVII Biennale di xilografia", in occasione dei 500 anni di Manuzio, in collaborazione con l'Università di Venezia e "Costruire il tempio", per celebrare i 500 anni della Cattedrale di Carpi, in collaborazione con Diocesi di Carpi, Università di Padova, CISA Palladio di Vicenza. Il Teatro comunale, infine consoliderà la programmazione della Stagione, delle rassegne dedicate alla scuola e ai giovani "Teatro Scuola" e "Fare Teatro".

Eventi culturali e promozionali
Il piano di organizzazione delle attività culturali, promo-commerciali e d'intrattenimento è strutturato attraverso l'azione di rafforzamento e l'individuazione di 'contenitori stagionali', quali CarpiEstate o Natale a Carpi, già in essere da anni e che costituiscono una modalità sinergica di intervento con il privato (collaborazione tra strutture comunali, ConCarpi e associazioni dei commercianti) e appuntamenti di carattere più prettamente culturale che afferiscono a rassegne locali come Festival filosofia, Festa del Racconto, Maratona d'Italia, o nazionali e dell'Unione Europea come Festa del Libro, Notte europea dei Musei, Settimana della Cultura, Giornate europee del FAI.
Nel 2015 si svilupperanno inoltre un piano di attività, coordinato con la Provincia e il Comune di Modena, in occasione di Expo 2015, sia di carattere culturale che di carattere promo-commerciale per i sei mesi di apertura a Milano dell'Esposizione Universale. Nell'anno in corso prenderà avvio il piano quadriennale di esposizioni che caratterizzerà la programmazione dei Musei per il periodo 2015-2018, piano che sarà focalizzato su temi e percorsi che valorizzano il patrimonio materiale e immateriale della città e che allo stesso tempo costituiscono elementi di forte attrattività verso l'esterno, includendo le attività consolidate dei Musei, quale la Biennale di Xilografia, tenendo conto di eventuali importanti ricorrenze.
In programma vi è poi la progettazione di 'eventi-fashion' che leghino il nome e l'identità della città a una delle sue specificità, la moda. Servirà creare una connessione/interazione tra ciò che accade dentro il Palazzo dei Pio, la piazza e gli altri spazi urbani attraverso, tra l'altro, la progettazione di sistemi di illuminazione e proiezione, la realizzazione di sistemi innovativi di info/comunicazione all'esterno, l'utilizzo di altri cortili e spazi all'aperto per installazioni.

Carpi Fashion System
Carpi Fashion System è lo strumento che dovrà promuovere le imprese carpigiane del tessile-abbigliamento, un'iniziativa realizzata dalle associazioni imprenditoriali del territorio in collaborazione con il Comune e con il contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Carpi. Il programma, volutamente suddiviso in quattro sezioni, mira a promuovere il distretto tessile modenese come realtà innovativa e di eccellenza del panorama settoriale a livello mondiale.
I principali ambiti di intervento di Carpi Fashion System riguardano la promozione internazionale, la formazione, l'innovazione e la promozione del distretto.

Promozione e Turismo
Lo strumento principale di promozione turistica è stato, in questi anni, lo IAT, Sportello di Informazione e Accoglienza Turistica delle Terre d'Argine. All'interno del più vasto progetto di Centro Unico di Promozione sono state definite le azioni da sviluppare nel triennio 2015-2017, che dovranno favorire l'utilizzo dei new media (web ,social, mailing) traducendole in lavoro quotidiano fortemente impattante sulla promozione e sulla comunicazione a livello locale e nazionale.
Si punterà a sviluppare il Programma Promozione Destinazione Carpi, dedicato alla promozione della città e delle sue eccellenze, rivolta principalmente a città vicine, e quindi collegate e/o collegabili, con alto potenziale di crescita nell'incoming: attivando una collaborazione con gli Aeroporti di Bologna e Verona per individuare mercati specifici, qualificare ulteriormente i servizi turistici con lo sviluppo di attività di incoming e convenzioni con strutture ricettive, commerciali e imprese, non trascurando attività promozionali esclusivamente su web. Si attiveranno specifiche azioni di sensibilizzazione e coinvolgimento dei cittadini nella promozione 'il miglior promoter di Carpi sei tu', puntando all'ampliamento del gruppo dei volontari già attivi, elaborando un'originale idea di IAT diffuso. Sarà possibile aumentare l'attrattività del nostro territorio differenziando le proposte e rivolgendosi ai potenziali diversi target quali famiglie, cicloturisti, appassionati di percorsi naturalistici, organizzatori di congressi, leisure&business.

Centro Unico di Promozione
Gli obiettivi del Centro Unico di Promozione, di cui si prevede l'attivazione entro il 2015, riguardano tre macrotemi: Marketing urbano, Coordinamento e Promozione.
La creazione di una politica di marketing urbano unitaria per Carpi e per l'amministrazione comunale è prioritaria, da perseguire migliorando la qualità dei servizi e delle attività culturali e promozionali della città. Questa esigenza nasce dalla attuale mancanza di una strategia condivisa della promozione territoriale, dalla frammentazione dei soggetti privati e delle competenze all'esterno e all'interno dell'amministrazione pubblica. Il progetto Marketing Urbano è da ritenersi la dimensione dove organizzare e coordinare le azioni di valorizzazione della città, proprie di soggetti che interagiscono col Centro Unico di Promozione.

COMMERCIO
In merito al commercio continuerà il cammino di semplificazione amministrativa sulle procedure, accompagnato sempre più ad una armonizzazione dei regolamenti, sia come Comune di Carpi che come Unione delle Terre d'Argine: tutto ciò parallelamente ad una riorganizzazione del settore che porterà ad una promozione costante della città, interagendo con il tessuto economico e culturale e il patrimonio architettonico. In questo quadro prosegue l'investimento su ConCarpi, in costante e felice incontro con le associazioni di categoria e i rappresentanti delle imprese, fattori di sviluppo territoriale. Sarà sempre più necessario fare attenzione alle fonti di finanziamento da intendersi come fund raising tra privati e come partecipazione a bandi di carattere europeo, nazionale o regionale.

POLITICHE SOCIALI
Le politiche sociali funzionano attraverso un gioco di squadra tra operatori, professionisti, persone, famiglie e comunità. Carpi registra ogni anno oltre 3.500 accessi allo sportello sociale.
Sono in carico ai servizi sociali oltre 5.000 utenti tra minori, disabili, anziani e famiglie con disagio.

Area sostegno alla genitorialità e tutela dei soggetti in età evolutiva
Le azioni del Centro per le Famiglie e del servizio sociale minori sono indirizzate a sostenere i genitori per aiutarli a svolgere le loro funzioni educative nei confronti dei figli, supportare le famiglie in situazione di disagio sociale e sviluppare interventi a tutela dei minori che vivono in condizioni di rischio e pregiudizio. Tali azioni risultano, in particolar modo, necessarie nella attuale fase che vede l'emergere di vaste aree di povertà che ricadono sulle famiglie sia in termini di difficoltà socio-economica, sia in termini di disagio relazionale e psicologico che possono ricadere negativamente anche sulle funzioni di "cura" verso i figli.
Gli obiettivi e le azioni innovative che ci si propone di perseguire nel 2015 con il Centro per le Famiglie sono: integrazione con i progetti di prevenzione in collaborazione con le scuole, riorganizzazione dello Spazio mamme, organizzazione di incontri per neo-genitori, sperimentazione di un percorso di confronto-formazione-sostegno per i padri sul ruolo paterno, proposta di iniziative per i genitori sui temi 'Rete e Cyberbullismo' e 'Genitori in Regola'.
Le azioni di tutela dell'infanzia del Servizio sociale riguarderanno nel 2015 sostegni e supporti a famiglie particolarmente fragili e a rischio sociale, al fine di prevenire evoluzioni negative o allontanamento di minori dal nucleo familiare. A tal fine si opererà con interventi socio-educativi individuali e territoriali per le situazioni di rischio sociale, l'elaborazione di un accordo interistituzionale per la realizzazione di interventi integrati socio-sanitari rivolti ai minori allontanati o a rischio di allontanamento, l'aggiornamento delle procedure interistituzionali relative agli interventi a favore dei minori vittime di maltrattamento e abuso in applicazione delle linee di indirizzo regionali e del Protocollo provinciale il cui aggiornamento è previsto per il 2015, la qualificazione del percorso psico-sociale di presa in carico dei minori segnalati dalla Magistratura.
Area non autosufficienza e fragilità A seguito della conclusione del processo di accreditamento dei servizi socio sanitari, nel 2015 si intende avviare un lavoro per meglio definire i criteri di programmazione e accesso ai medesimi servizi. In particolare si tratta di valutare, in conformità alle direttive regionali, alla programmazione dei fondi regionali per la non autosufficienza e alla nuova normativa sull'ISEE, come programmare le risorse, come regolare l'accesso ai servizi attraverso graduatorie e domande formalizzate, conformi e rispondenti ai bisogni ed alle richieste specifici del territorio. Saranno inoltre consolidate tutte le azioni a favore della formazione, del supporto e del sollievo dei caregiver familiari e i progetti a favore della domiciliarità, in collaborazione con le associazioni di volontariato e la Fondazione Dopo di Noi. Permane la necessità di proseguire nella gestione delle fasi del post-terremoto con particolare riferimento alla popolazione anziana e fragile. Proseguiranno le attività di realizzazione e implementazione di interventi a tutela della popolazione fragile, in collaborazione con il volontariato, che prevedono la mappatura della stessa e la messa a punto di una rete di sostegno locale e un sistema di interventi ad opera di diversi soggetti disponibili. Verrà avviata la sperimentazione di un progetto innovativo di sostegno alla domiciliarità che prevede il coinvolgimento di giovani neo laureati in ambito sociale e sanitario e in cerca di occupazione, nella realizzazione di interventi a favore di anziani al fine di promuovere l'incontro generazionale, l'occupazione giovanile e il sostegno territoriale alle fragilità. Proseguiranno le attività di studio ed elaborazione progettuale del 'Care Residence' per anziani e disabili: progetto che vedrà la realizzazione, per stralci, di due Centri diurni e appartamenti protetti con servizi la cui realizzazione ha l'obiettivo di fornire una risposta diversa al bisogno molto forte e puntuale dell'aumento della popolazione anziana e della sua fragilità.
Area Inclusione sociale e Casa Si ha intenzione di implementare i progetti che si rivolgono alle nuove forme di marginalità sociale e di povertà e a tal proposito rivedere il regolamento che assegna gli orti, con l'obiettivo di renderli risorsa disponibile anche per famiglie giovani ed in difficoltà, proponendo anche un rilancio degli aspetti culturali legati alla coltivazione della terra. Progettazione e rilancio di interventi mirati a combattere l'esclusione sociale attraverso l'attivazione della rete locale in collaborazione con la cooperazione sociale, le organizzazioni di categoria, gli enti e le associazioni, impegnati da sempre nell'assistenza alle famiglie bisognose e il volontariato a tutti i livelli (rete Carpi Non Spreca). Si deve consolidare la formula del Microcredito, come strumento di sostegno alle famiglie e la promozione di iniziative ed azioni volte al contrasto della dipendenza da gioco. Occorre mettere in campo politiche di sostegno all'abitare da realizzare in particolare attraverso il servizio Affitto Casa Garantito-Agenzia sociale per l'affitto inserito nel più ampio progetto 'La Casa nella Rete', la promozione e lo sviluppo di iniziative tese a favorire la mobilità nel settore della locazione, la promozione di una maggiore integrazione tra pubblico e privato. Fondamentale pertanto risulta essere il funzionamento del Tavolo, istituito a livello territoriale, e la Presidenza del Tavolo provinciale di concertazione delle politiche abitative. Resta prioritaria la gestione delle attività post sisma, con riferimento sia all'assistenza alla popolazione (alloggi temporanei, contributi, ecc...), sia alle nuove problematiche scaturite dalla perdita della abitazione.
Area amministrativa e contabile
A seguito dell'introduzione della riforma dell'ISEE e l'approvazione del Regolamento attuativo a novembre 2014, è necessario procedere all'inserimento nei regolamenti tariffari dei Servizi Socio-Sanitari dell'ISEE come strumento per l'applicazione di tariffe differenziate in relazione alla condizione economica oppure per la fissazione di soglie oltre le quali non è ammesso l'accesso alla prestazione. Entro l'anno 2015 è, quindi, necessario adeguare e aggiornare i regolamenti tariffari esistenti per i servizi erogati dal Settore Servizi Socio-Sanitari, delegati dal Comune in Unione, introducendo l'ISEE, individuandone valori di riferimento appropriati, e rispettando le direttive regionali che verranno emanate. Nel contempo si procederà a rendere omogenei ed uniformi i regolamenti di tutti i Comuni confluiti in Unione.

Programmazione e governance
Verranno poste in essere attività di studio, elaborazione e sperimentazione di nuovi strumenti di intervento sociale. Si opererà per il consolidamento delle attività di programmazione partecipata a seguito della sperimentazione del progetto regionale Community Lab. Verranno avviate azioni di revisione dell'assistenza economica, come strumento attivabile al fine di superare le situazioni di difficoltà del singolo o della famiglia in una prospettiva di recupero dell'autonomia. La revisione dello strumento si realizzerà attraverso l'organizzazione di gruppi di lavoro tematici tra gli operatori sociali, il confronto con altre realtà del territorio regionale e il riesame dei regolamenti di contribuzione economica.

Area contrasto alla violenza di genere ed intrafamiliare
Il Comune ha messo a disposizione dell'Unione delle Terre d'Argine un appartamento, a indirizzo segreto, dove le donne che subiscono violenza domestica possono trovare accoglienza in situazioni di emergenza. Una convenzione con il Centro antiviolenza Vivere Donna ha consentito di definire le linee guida e le modalità operative dell'inserimento nell'appartamento protetto. Nel corso del 2014 sono state accolte 6 donne e 6 bambini, che hanno potuto usufruire, oltre alla sistemazione in ambito protetto, anche di un ascolto qualificato da parte delle volontarie di Vivere Donna. Si intende consolidare ed implementare il progetto per garantire alle donne in difficoltà l'informazione, anche con il supporto della mediazione linguistico culturale, in merito ai servizi forniti dalla rete distrettuale a sostegno di chi subisce violenza, e offrire, ove necessario, un aiuto concreto nelle pratiche quotidiane e nel contatto con i servizi sociali di riferimento sul territorio.

Sanità
La responsabilità della salute dei cittadini si esplica in tanti modi e con vari strumenti e noi oggi stiamo procedendo su più fronti: è fattiva la collaborazione con l'Azienda sanitaria e la sua direzione e la direzione del nostro ospedale e del Distretto sanitario. Stiamo collaborando attraverso le azioni che può mettere in campo la pubblica amministrazione sulla futura costruzione e implementazione della Residenza Psichiatrica e della Casa della Salute, due importanti interventi che favoriranno il nostro territorio.
Per quanto riguarda il Pronto soccorso si auspica che, dopo l'importante intervento infrastrutturale effettuato, l'Azienda USL si adoperi anche per adeguare il personale. E' necessario proseguire nell'impegno di mantenere efficienti ed aggiornate le strutture del nostro nosocomio, non certo escludendo il fattore professionale ed umano di chi vi lavora all'interno. Non nascondiamo che le criticità che anche nell'ultimo periodo si sono manifestate, rispetto alle sale operatorie ed altri reparti, non sono stati fulgidi esempi di buona prassi nella gestione di un così delicato e sentito servizio pubblico.
Siamo inoltre impegnati nel tavolo che lavora al progetto del futuro Hospice dell'Area Nord e della sua gestione. Ci vogliamo dedicare infine anche ad azioni efficaci, al fianco della sanità, sulla prevenzione e l'educazione sanitaria, perché va fatta al più presto una operazione culturale volta a fronteggiare il consumismo sanitario, promuovendo stili e ambienti di vita e di lavoro più salubri.

IMMIGRAZIONE
Carpi, come il resto del territorio nazionale, è una società che comprende nuovi cittadini di provenienza, lingua, cultura e religione diverse; proprio questa eterogeneità, alla quale contribuisce l'immigrazione, rappresenterà sempre più una risorsa per la nostra collettività.
Il progetto di questa amministrazione in materia intende promuovere percorsi inclusivi tra nuovi e vecchi residenti, puntando ad una sempre maggiore coesione sociale. Le azioni previste sono orientate alla ricerca di un equilibrio tra politiche di integrazione mirate ai cittadini stranieri, per rispondere a specifiche forme di svantaggio ed esclusione, e politiche di qualificazione complessiva del sistema di welfare.
A questo proposito, col percorso avviato insieme ai Comuni dell'Unione, si intende favorire la presenza diffusa di mediatori linguistico culturali e di operatori formati nei servizi del territorio, continuare le attività d'informazione, orientamento e consulenza rivolte ai cittadini ed agli operatori. Si confermano poi gli interventi di accoglienza ed integrazione sociale rivolti a richiedenti asilo e rifugiati all'interno di specifici progetti attivi a livello provinciale, così come continueranno gli interventi di monitoraggio, sostegno e coordinamento di iniziative rivolte all'apprendimento della lingua italiana come strumento essenziale per l'inserimento nella vita sociale e civile. Questo sarà possibile tramite un lavoro in rete con l'associazionismo e le realtà di volontariato che operano in questo ambito, affiancando le associazioni promosse da cittadini di origine straniera e consolidando il lavoro della Consulta per l'integrazione dei cittadini stranieri, a favore della conoscenza diffusa di diritti e doveri dei nuovi carpigiani, nella formazione interculturale e nella promozione di una effettiva partecipazione delle comunità immigrate alla vita della città.

POLITICHE GIOVANILI
Per quanto riguarda le politiche giovanili l'intento è quello di continuare e implementare azioni di promozione dell'agio, creando sempre più opportunità di valorizzazione della creatività ed espressività giovanile attivando percorsi, iniziative ed eventi all'insegna della partecipazione attiva sulla base di un coinvolgimento a livello di associazioni, di studenti e di gruppi informali. Per perseguire tali obiettivi sarà strategica una attività, attenta e continua, di ricerca fondi da bandi regionali, nazionali ed europei, anche mettendo in campo professionalità e risorse umane dedicate. A questo proposito si intende valorizzare e rinnovare lo Spazio Giovani Mac'è!, rendendolo luogo di protagonismo e spazio privilegiato di aggregazione giovanile, con una attenzione particolare alla dimensione educativa con laboratori artistici e creativi, musicali, momenti di orientamento al lavoro, eventi culturali organizzati dai giovani stessi. Una particolare attenzione verrà dedicata a sostenere percorsi ed iniziative di promozione della cittadinanza attiva e del volontariato giovanile, cercando di consolidare la sinergia tra i giovani, il mondo dell'associazionismo culturale e del volontariato. Ci interessa cogliere al massimo le opportunità offerte dal progetto regionale YoungERcard, che ha come suo obiettivo la valorizzazione del tempo libero e della solidarietà. Continueranno le azioni previste nei Piani sociali di Zona, in una attività di rete con i diversi attori sociali coinvolti. Sempre più attenzione verrà data alle azioni di prossimità (mappatura del territorio riguardo ai gruppi informali, centri e/o spazi per i giovani), al sostegno psicologico e all'educazione alla salute, alle pari opportunità. Si intende promuovere iniziative che favoriscano l'inserimento dei giovani nel mercato del lavoro, in collaborazione con istituti scolastici, centri di formazione professionale e centri per l'impiego, esperti d'orientamento, la partecipazione dei giovani al Servizio Civile Nazionale e la mobilità europea. Altro aspetto è la valorizzazione del portale Carpi Giovani, del sito internet del Comune e lo sviluppo dei social network complementari al fine di divulgare e promuovere servizi, attività ed iniziative sia del comune che delle associazioni giovanili sul territorio.

URBANISTICA E LAVORI PUBBLICI (Piano della Ricostruzione)
Lavori Pubblici
L'intervento più significativo previsto nel piano degli investimenti è legato ad un ambizioso progetto di ammodernamento del sistema di illuminazione pubblica, che vedrà l'efficientamento energetico di oltre 6.000 punti luce. Un investimento da 3,5 milioni di euro, di cui 150 mila vengono da un contributo europeo. Questo importante investimento si ripagherà grazie ai risparmi attesi. 6.000 punti luce che saranno non solo resi più efficienti ma anche più 'intelligenti' dotando la nostra città potenzialmente di nuovi servizi, come telecontrollo, accesso WiFi, pannelli di comunicazione; un ulteriore passo verso la CARPI-SMARTCITY. Sempre sulla illuminazione pubblica abbiamo intenzione di migliorare ed aumentare l'illuminazione in Piazza dei Martiri e nel Portico lungo.
Porteremo poi all'attenzione del Consiglio comunale uno studio per la realizzazione di un quartiere a 'zona30'. Questo ambizioso progetto ha l'obiettivo di ridare cittadinanza alle persone e non alla macchine, nei quartieri: ci piacerebbe tornare a rivedere giocare i bambini per strada. Sul tema piste ciclabili il 2015 vedrà finalmente l'apertura di due importanti cantieri come la realizzazione della pista che collegherà San Marino con Carpi e la nuova pista in via Dallai che congiungerà la Stazione ferroviaria con Piazza dei Martiri. I lavori sono già aggiudicati ed in fase di realizzazione. Confermiamo gli investimenti nel triennio per l'estensione della rete ciclopedonale nelle frazioni e in città, l'abbattimento delle barriere architettoniche e la sistemazione dei pedonali. Porteremo nel più breve tempo possibile all'attenzione del Consiglio il piano delle asfaltature per fare comprendere meglio le modalità di intervento sulla nostra viabilità. Non credo si possa ritenere scandaloso riportare alcune strade secondarie a 'bianco' favorendo in questo modo una riduzione della velocità veicolare e l'uso più sicuro delle biciclette.
Del parcheggio della Meridiana abbiamo già detto, questo è l'anno nel quale ne metteremo a bando la realizzazione, dando finalmente una risposta a chi vuole parcheggiare a nord del nostro centro storico: un intervento che ci permetterà di liberare e riqualificare un pezzo del nostro patrimonio. L'area della ex Bocciofila Malatesta diventerà una nuova piazza a disposizione dei cittadini, togliendo le auto, ma soprattutto l'asfalto, compiendo una prima grande operazione di 'ri-permeabilizzazione'.

PROTEZIONE CIVILE
Sul nostro territorio operano diversi Gruppi di Protezione civile, dall'associazione Antenna 2000 all'ARI e all'ULM che hanno sempre dato, e continueranno a dare, il loro contributo alla cittadinanza per tutto ciò che riguarda prevenzione ed assistenza. Anche in questa occasione credo sia giusto rivolgere loro, a nome di tutta la città, un sincero ringraziamento per quanto hanno fatto dal terremoto alle recenti emergenze fiumi. Queste associazioni, nel 2012, hanno dato vita al Gruppo Comunale di Protezione Civile, aggiungendo un tassello al sistema locale; ad oggi sono 100 i volontari che hanno frequentato il corso base teorico-pratico. Le associazioni di Protezione Civile, insieme al nostro Gruppo di Volontari, sono state impegnate in questi mesi nei sopralluoghi periodici e in caso di emergenza per gli eventi di piena. Per la seconda metà del mese di gennaio è già prevista una nuova attività di monitoraggio generale del fiume Secchia, che nel carpigiano interessa 10,4 chilometri di argini, per verificare la presenza di tane di animali, infiltrazioni, smottamenti.

AMBIENTE E TERRITORIO
Il terremoto, per questa amministrazione, rimarrà una priorità fino a quando l'ultimo cittadino, l'ultimo agricoltore, l'ultimo imprenditore non sarà tornato nella propria abitazione, nella propria azienda. In quest'ottica abbiamo approvato poche settimane fa il Piano della Ricostruzione, ed il Piano Organico. Strumenti che pensiamo siano utili alla ripartenza ed alla ricostruzione del nostro territorio. Attraverso questi abbiamo compiuto scelte importanti, non solo rimodulando i vincoli esaminando edificio per edificio, ma dotandoci di un impianto normativo che ha alleggerito e reso più semplice intervenire per ristrutturare la propria casa, attraverso rimodulazione o cancellazione degli oneri di urbanizzazione.
Con il Piano Organico abbiamo deciso di dotarci di strumenti per rimettere in movimento e rilanciare il nostro centro storico, perché questo non è solo il cuore della nostra città, non è solo un luogo identitario, è soprattutto un simbolo. Nel momento più buio del terremoto del 2012 abbiamo chiamato la città a proteggerlo, sorvegliando i varchi, e poche settimane dopo le ultime scosse si è messa in moto la macchina per riaprirlo; non è un caso se la prima manifestazione in centro, CARPI C'E', ha visto quel successo di pubblico che poi si è ripetuto anno dopo anno. Far ripartire il centro storico, farlo vivere con nuove attività, facilitare ed incentivare gli interventi di insediamento di attività commerciali ed artigianali significa dare nuova linfa ed energia a questa parte della città, e questo siamo convinti riesca a dare nuovo slancio a tutto il nostro territorio.
Il 2015 sarà l'anno del 'cantiere' PSC; infatti inizierà il dibattito sul questo nuovo strumento di governo del territorio che finalmente doterà la nostra città di un Piano strutturale adeguato. Su questo tema dovremo aprire un grande dibattito con la città, e, naturalmente, in questo Consiglio. Coinvolgeremo i portatori d'interesse, i cittadini, le associazioni e tutti i soggetti interessati nello straordinario obiettivo di immaginare la nostra città nel prossimo futuro, perché Carpi non è solo un insieme di case, edifici, servizi e strutture, è un prodotto sociale, culturale, politico e storico.
Il nuovo PSC dovrà darci energia e slancio, tenendo fermi alcuni punti oggi indiscutibili e irrinunciabili; evitando il consumo di nuovo suolo, rispetto a quello programmato, verificando alcune previsioni contenute nel vecchio PRG, decidendo se salvaguardare e rafforzare la nostra identità, il nostro senso di comunità.

Rifiuti
Sul tema dei rifiuti il 2015 rappresenterà un anno transitorio: infatti durante questi 12 mesi si metteranno in campo gli strumenti e le dotazioni di base, utente per utente, per passare definitivamente al sistema della Tariffa Puntuale. Metodo che ci permetterà di far pagare meno a chi è più bravo a fare la raccolta differenziata. Oggi il sistema Porta a Porta ci ha permesso di raggiungere obiettivi straordinari, che solo qualche anno fa sembravano irraggiungibili. Siamo infatti ad oltre il 62% di raccolta differenziata, con 190 kg/annui procapite di rifiuto portato a smaltimento, con tariffe mediamente più basse sia a livello provinciale che regionale. Grazie all'introduzione della Tariffa Puntuale siamo convinti che si possano raggiungere obiettivi più ambiziosi sia in termini di raccolta differenziata che in termini di riduzione di rifiuti avviati a smaltimento.
Vogliamo poi continuare, in collaborazione con GEV ed Aimag, l'azione di contrasto all'abbandono dei rifiuti, combattendo il fenomeno delle micro-discariche abusive, da più parti segnalate sul territorio.

Liberi dall'Amianto
Certo non trascurerò di porre l'accento sulla 'questione amianto', che ha fatto tanto discutere ed ha aperto un dibattito in seno all'opinione pubblica cittadina. Il progetto 'Liberi dall'Amianto' prevede due azioni: la prima è la programmazione gli investimenti che portino ad un completo rinnovo della rete idrica con la sostituzione delle attuali tubature in cemento amianto. Su questo tema, a breve, presenteremo il Piano operativo di tale sostituzione al Consiglio comunale. La seconda azione sarà quella di rafforzare il progetto 'Amianto, no grazie' ed il rapporto con l'associazione C.O.R.A. al fine di favorire la sostituzione di tutti i tetti: su questo versante vorrei sottolineare che per la prima volta nel nostro Bilancio abbiamo previsto un fondo 'incentivante' per la sostituzione delle coperture in cemento-amianto.

MOBILITA'

La Stazione ferroviaria rappresenta, nelle politiche di mobilità di questa Amministrazione, il fulcro della mobilità alternativa al veicolo a motore privato. Infatti la stazione FS vede presente l'interscambio delle linee del trasporto urbano Arianna, la fermata di alcune linee del trasporto extraurbano, la presenza del servizio taxi, del servizio di biciclette comunali e vedrà a breve la realizzazione delle 'gabbie' cioè i depositi protetti per le biciclette private. Stiamo inoltre lavorando per poter realizzare un deposito biciclette in muratura nella ex officina/ricovero delle locomotive a vapore. Il servizio Arianna ha un buon riscontro da parte della cittadinanza in termini di qualità e del suo utilizzo. La nostra campagna sull'evasione dei titoli di viaggio ha dato risultati positivi. Il servizio di trasporto verso il polo scolastico di via Peruzzi è stato potenziato da poche settimane e garantisce livelli più alti di qualità per l'utenza studentesca. Ad oggi la nostra città può vantare un buon livello di servizio nella mobilità collettiva urbana ed extraurbana, un basso tasso di evasione tariffaria e un costante controllo sugli standard qualitativi del servizio.

POLITICHE SCOLASTICHE
La nostra città si è sempre contraddistinta per una forte attenzione al sistema educativo nel suo complesso, un sistema inclusivo ed integrato che ne ha fatto una comunità educante.
Ora la crisi rischia di farci perdere il senso di cosa sia e a che cosa serva una comunità educante, ma non possiamo permettere che ciò accada, perche i bambini e i ragazzi di oggi sono cittadini e protagonisti del futuro di questa città. La qualità dei nostri servizi è dimostrata dall'alta soddisfazione degli utenti e delle famiglie ed è confermata la tenuta delle iscrizioni e la frequenza dei servizi educativi e scolastici offerti. Anche per quest'anno viene riaffermata la scelta di non incrementare alcuna tariffa, decisione non scontata a fronte anche del significativo incremento progressivo della spesa per i servizi di integrazione dei bambini ed alunni con disabilità, servizi di integrazione che sono la spina dorsale di questo modello.
In materia di edilizia scolastica abbiamo mantenuto continuità negli investimenti per la messa a norma ed il miglioramento della sicurezza e del comfort delle strutture scolastiche; sono previsti significativi interventi di manutenzione straordinaria anche grazie alla partecipazione a bandi e all'ottenimento di finanziamenti esterni. Vogliamo mantenere efficiente il nostro patrimonio, perché è un obiettivo di questa amministrazione garantire che i nostri figli possano frequentare scuole moderne, sicure ed attrezzate. Per questo motivo nel triennio investiremo risorse proprie alle quali si aggiungerà il richiesto contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Carpi, risorse dedicate alle manutenzioni degli edifici scolastici.

Servizi per l'infanzia

Nidi d'infanzia
Sul territorio carpigiano nell'anno scolastico 2014-2015 sono funzionanti:
- 6 nidi d'infanzia comunali a Carpi;
- 5 nidi d'infanzia privati convenzionati con l'Unione Terre d'Argine (tutti a Carpi).
A Carpi gli iscritti ai Nidi sono pari al 36,3% dei bambini residenti in età.
Questo dato conferma come il nostro territorio sia ampiamente sopra la media nazionale, che vede un 15% di bambini frequentare il nido, mentre la media regionale è del 32%.
L'obiettivo indicato dall'Unione Europea di garantire un posto al nido ad almeno il 33% delle domande è quindi stata raggiunto e superato. A Carpi le risposte positive a fronte delle domande di iscrizione sono pari al 100,0%.

Scuole d'infanzia
Nel territorio carpigiano nell'anno scolastico 2014-15 sono funzionanti:
- 8 Scuole d'infanzia comunali, per complessive 26 sezioni;
- 10 Scuole d'infanzia statali, per complessive 31sezioni;
- 7 Scuole d'infanzia paritarie autonome, per complessive 22 sezioni

A Carpi gli iscritti alla Scuola d'Infanzia sono circa il 97%, di cui il 18,5% sono bambini stranieri e il 2% bambini con disabilità. Anche in questo caso la nostra città ha raggiunto gli obiettivi fissati dall'Unione Europea che pone al 95% il parametro di soddisfazione delle domande presentate. In questo contesto di altissima qualità e risposta completa alle esigenze della cittadinanza è necessario garantire la tenuta sia del livello qualitativo che di quello quantitativo dei servizi per l'infanzia con specifiche azioni e politiche che mirino all'ottimizzazione delle risorse umane ed economiche in base anche alle nuove richieste emergenti dalle famiglie, nonché mantenendo saldo il principio del sistema scolastico integrato che vede coinvolti Ente locale, Stato e privati nel far fronte a tutte le necessità educative presenti in città. Proprio per ottimizzare i servizi e non disperdere qualità continueremo un attento monitoraggio su tutto il territorio dei flussi demografici per garantire l'offerta di servizi più ampia possibile nei nidi e la copertura totale rispetto alla domanda nelle scuole dell'infanzia, con particolare attenzione a consolidare l'intervento dello Stato in questo settore. Al fine di andare sempre più incontro alle esigenze dell'utenza ed intercettare bisogni, aspettative e possibilità di miglioramento/cambiamento, nell'ottica di una riorganizzazione dell'offerta dei servizi con maggiore flessibilità e dinamicità, e di nuove soluzioni sperimentali, realizzeremo una ricerca rivolta alle famiglie con bambini 0-6 anni.

Il Patto per la scuola e la qualificazione del sistema scolastico
(scuole primarie e secondarie)

SCUOLA PRIMARIA
A Carpi ci sono 16 scuole Primarie, di cui 2 paritarie con 146 classi, 3.287 alunni iscritti (in crescita rispetto allo scorso anno scolastico), ed media di 22,35 alunni per classe.
A Carpi gli alunni stranieri sono 627 (19,08%) e quelli con disabilità 115 (3,50%).

SCUOLA SECONDARIA DI 1° GRADO
A Carpi: 5 Scuole Secondarie di 1° grado, di cui 1 paritaria;
Gli iscritti di Carpi sono 2.042, di cui 391 con cittadinanza non italiana e 73 con disabilità certificata.

SCUOLA SECONDARIA DI 2° GRADO
A fronte di 170 classi presenti, il totale degli studenti è di 3.981 (+4,4% rispetto all'anno scorso). Gli studenti con cittadinanza non italiana sono 660 (pari al 16,6% degli alunni), quelli portatori di handicap 77 (pari al 1,9% del totale, in crescita).

Per quanto riguarda la scuola da 6 a 18 anni l'impegno dell'Amministrazione è quello di garantire il sostegno e la qualificazione del sistema scolastico nel suo complesso attraverso la piena attuazione ed il monitoraggio continuo di quanto definito nel Patto per la scuola vigente per gli anni 2014/2017. Nei principali obiettivi all'interno del Patto vi è la promozione delle pari opportunità formative per la prevenzione della dispersione scolastica e per la qualità della scuola, promozione portata avanti attraverso i servizi per l'integrazione degli alunni con disabilità, le azioni per contrastare le difficoltà di apprendimento, la sicurezza e la riqualificazione degli edifici scolastici, la promozione dell'agio nella scuola, l'integrazione dei ragazzi stranieri, la valorizzazione del merito e il sostegno all'offerta formativa.
Tra i vari obiettivi segnalati porremo forte attenzione nei confronti dell'orientamento scolastico, per quanto possibile fare non essendo una competenza diretta dell'ente locale, e del contrasto alla dispersione scolastica, fenomeno minoritario ma presente anche nel nostro territorio e che rischia di accentuarsi maggiormente per colpa della crisi economica.

Istituto Vecchi-Tonelli
Anche per quest'anno l'amministrazione comunale garantira' all'istituto Vecchi-Tonelli la propria quota come da accordi con il Comune di Modena. E' nostra intenzione continuare a sostenere l'istituto in forme dirette o indirette, al contempo, insieme all'istituto stesso e al Comune di Modena, abbiamo avviato un percorso di razionalizzazione delle spese che già da quest'anno ha portato considerevoli risparmi nella gestione. Si è poi avviato, congiuntamente con Modena, un percorso politico all'interno dell'ANCI per comprendere e gestire al meglio il futuro degli istituti musicali Afam, in modo da definire chiaramente col governo quali siano le competenze statali e quelle in capo all'ente locale. Il nostro obiettivo è quello di giungere ad una statizzazione della parte di alta formazione e di non rinunciare alla formazione di base.

POLITICHE SPORTIVE
Il programma di lavoro del Settore Sport durante il 2015 sarà caratterizzato dalla volontà di valorizzare le strutture esistenti attraverso un piano di interventi di manutenzione straordinaria da effettuare sulle strutture di proprietà con il monitoraggio continuo in collaborazione con le Associazioni sportive e la Consulta dello Sport. Altro obiettivo che si intende perseguire è quello di aumentare la dotazione impiantistica, in particolare con la realizzazione del campo da rugby. Il 2015 sarà l'anno nel quale due importanti impianti vedranno la loro inaugurazione: il primo è la nuova Piscina 'Onorio Campedelli' con le sue 3 vasche interne e la nuova area esterna con la sistemazione della vasca olimpica e la realizzazione di una vasca ludico ricreativa. Quest'opera forse è la più significativa in termini progettuali ed economici che la nostra città vedrà nei prossimi anni, attesa da decenni. L'altro impianto che inaugurerà sarà la nuova Palestra di Cibeno, che arricchirà gli spazi e le opportunità per le nostre società sportive.
Abbiamo poi ben presente che nello spazio dove attualmente sorge la vecchia Piscina si potrebbe inserire un'ulteriore importante opera, ovvero il nuovo Palazzetto dello Sport: realizzazione però che sarà fattibile solo a determinate condizioni che prevedano l'intervento di partner privati. Altri progetti sono allo studio, verificandone la fattibilità grazie al coinvolgimento di essenziali partner.
Continueremo a dialogare con la società Carpi Calcio al fine di mettere in campo tutte le azioni amministrative che possano permettere di mantenere la squadra in città.
Si vuole poi incrementare la collaborazione con il mondo delle Associazioni sportive, in particolare, con la Consulta dello Sport.
In questo momento di grave congiuntura economica verrà riattivato il progetto Social Sport che, grazie al contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Carpi e alla collaborazione con la Consulta dello Sport, potrà consentire di elargire contributi alle associazioni del territorio regolarmente iscritte alla Consulta stessa che vorranno adottare agevolazioni nei confronti dei loro giovani iscritti appartenenti alle famiglie più indigenti.
Prosegue infine anche il progetto 'Muoviti Muoviti' all'interno delle scuole, finalizzato alla promozione delle attività sportive.

SICUREZZA

Per quanto riguarda la Polizia Municipale si ritiene sia giunto il momento di rivedere e migliorare il progetto organizzativo iniziale coinvolgendo in prima persona gli operatori. La necessaria riorganizzazione del Corpo ha la finalità di adeguarsi alle più attuali esigenze della popolazione, ai mutati stili di vita e ai bisogni emersi, ispirandosi a criteri di efficacia, efficienza ed economicità.
Tra i punti fermi ricordiamo quelli della riduzione dei sinistri stradali sul territorio, con l'ausilio di specifiche campagne di sensibilizzazione e informazione ai cittadini, sempre con una particolare attenzione agli utenti deboli della strada, dell'intervento tempestivo in caso d'emergenze e della collaborazione e coordinamento con le diverse forze dell'ordine presenti sul territorio. Proseguirà il controllo sui conducenti dei veicoli, anche avvalendosi di una strumentazione innovativa che consentirà di verificare a distanza se i mezzi circolino coperti da assicurazione, se abbiano effettuato la revisione obbligatoria o se risultino oggetto di furto. Verrà poi intensificata l'attività relativa al controllo dei conducenti dei ciclomotori, per verificare la regolarità delle caratteristiche tecniche e dei documenti di circolazione dei mezzi e proseguiranno i controlli in tema di circolazione stradale per facilitare la mobilità dei disabili e rendere maggiormente fruibili gli stalli di sosta da parte degli aventi diritto.
Tra le novità vi è l'organizzazione di particolari servizi mirati, anche in borghese, da parte di uno speciale nucleo, appositamente formato, per contrastare situazioni di degrado nei luoghi pubblici come furti di biciclette, atti vandalici, danneggiamenti, fruibilità dei parchi pubblici, ecc…
Si attiverà una adeguata sensibilizzazione della popolazione riguardo le modalità di gestione della raccolta differenziata, reprimendo le violazioni sul corretto smaltimento dei rifiuti con anche con l'ausilio di nuove strumentazioni che consentano di rilevare le infrazioni relative al corretto deposito/smaltimento. In materia di tutela del consumatore e abusivismo commerciale si intende intensificare i controlli di categorie come estetisti e parrucchieri verificando il rispetto delle norme vigenti.

COMUNICAZIONE (Frazioni)
L'obiettivo prioritario del Servizio Comunicazione, nel 2015 e negli anni successivi, sarà la messa a punto e l'implementazione di una nuova organizzazione e di un nuovo sistema basati sempre di più sull'utilizzo dei new media e di una strategia sempre più orientata alla smart communication; tale obiettivo verrà perseguito attraverso il consolidamento di quanto realizzato sino ad ora e lo sviluppo progressivo di azioni e interventi che porteranno ad un sempre più massiccio utilizzo dei mezzi di comunicazione informatici, operanti su web, garantendo ai cittadini informazioni online e riducendo fortemente la produzione dei tradizionali materiali cartacei.
Con l'attivazione di nuovi canali e l'implementazione di strumenti innovativi, in primis l'adozione organica e regolamentata dei principali social network, si intende riposizionare le finalità del Servizio, verso una comunicazione ai cittadini più diretta nei messaggi e più immediata nei tempi di risposta, in particolare per quanto riguarda la comunicazione istituzionale e l'informazione di servizio, utile al cittadino. Tale tendenza è divenuta, negli ultimi anni, anche necessaria in conseguenza alle drastiche limitazioni di spesa imposte dalla normativa vigente. Questo sarà possibile confermando e consolidando quanto già in essere da anni attraverso la Rete civica Carpidiem ma anche affiancando agli strumenti e alle attività già esistenti e funzionanti, nuove soluzioni, nuove professionalità, nuove strategie che portino ad un salto qualitativo della comunicazione complessiva dell'amministrazione comunale.
Tra gli altri obiettivi considerati primari si segnalano: l'attivazione di un sistema di utilizzo istituzionale dei principali social network, con particolare attenzione ai cittadini e al territorio, comprese specifiche soluzioni riguardanti le frazioni e i quartieri, la progettazione e la costruzione di web community. All'interno di questo portale potrebbe poi essere ospitato uno spazio web dedicato ai giovani, finalizzato ad ospitare loro attività e a coinvolgerli direttamente. Sempre nell'ottica di incrementare la partecipazione dei cittadini in generale, e delle frazioni in particolare, è intenzione dell'amministrazione strutturare incontri periodici con i rappresentanti delle singole realtà della località (circoli culturali, ricreativi, sportivi, realtà religiose, ecc...) definendo percorsi partecipativi basati sull'ascolto e la raccolta di istanze dalla cittadinanza, condivisione delle scelte ed elaborazione delle possibili soluzioni.

SMART CITY
Mentre l'attività tecnica dello scorso anno si è concentrata sull'installazione dell'infrastruttura software necessaria alla dematerializzazione, un sistema di gestione documentale che supporta le operazioni tipiche delle diverse fasi del ciclo di vita di un documento trattato elettronicamente, l'attività tecnica del 2015 si concentrerà sulla messa in produzione dei primi procedimenti dematerializzati. I criteri guida delle attività informatiche del SIA sono contenute nel MAD, il Modello di Amministrazione Digitale, che la Regione ha delineato secondo il 'Disegno della PA Digitale: dematerializzata, interconnessa e cooperativa'. Secondo questo modello occorre impostare l'azione amministrativa in un'ottica di semplificazione e dematerializzazione. Continuano le attività tecniche per conseguire l'omogeinizzazione e la standardizzazione dei sistemi e delle procedure in uso presso tutti i comuni che costituiscono l'Unione delle Terre d'Argine.
Con la sempre maggior diffusione del digitale stiamo assistendo a importanti cambiamenti culturali, economici e sociali. Carpi, che in questi anni ha investito sul potenziamento delle infrastrutture tecnologiche, si trova oggi nelle condizioni per potersi dedicare a una 'strategia digitale' che offra sempre più opportunità di crescita alla propria comunità, alle imprese e alle istituzioni. In questo prossimo futuro ci si concentrerà su un'analisi del territorio, per comprenderne le necessità e le priorità d'intervento. La prospettiva di una Carpi sempre più Smart è quella di continuare nella implementazione dei servizi online al cittadino, nei sistemi open data e di trasparenza dell'ente, nel mettere in campo soluzioni tecnologiche per la sicurezza dei cittadini e delle imprese e per il risparmio energetico.

MEMORIA
Il voler riscrivere la delega alla Memoria, sottolineando il cambio di sostantivo da 'Progetto Memoria' a 'Patrimonio Memoria', ha inteso sottolineare l'indirizzo amministrativo che si vuole imprimere ad un particolare tema come quello della nostra storia, delle nostre radici e delle nostre tradizioni. La presenza sul territorio di luoghi simbolo, associazioni e persone che si impegnano a salvaguardare, approfondire e diffondere i valori identitari della nostra società non deve essere più considerato un Progetto, ma un Patrimonio sul quale l'amministrazione ha investito ed intende investire ancora a lungo. Stiamo vivendo l'anno del Settantesimo anniversario della Liberazione: attraverso il Tavolo della Memoria si è declinata una parola d'ordine, una sintesi di quello che pensiamo essere questo valore per la nostra città, DNA MEMORIA. Sentiamo in modo talmente intimo questo impegno di promuovere la nostra società partendo dai valori essa fondanti che lo viviamo appunto come parte del nostro patrimonio genetico.
Partendo da questo indirizzo, si sviluppano i diversi piani di lavoro che stiamo predisponendo con il mondo dell'associazionismo e del volontariato, con il sistema scuola, con la Fondazione Fossoli. Quest'ultima, da sempre impegnata nella valorizzazione del 'Monumento' Campo Fossoli e del Museo al Deportato, organizzando seminari, studi, mostre e convegni, e che vive da anni una autonomia organizzativa che vede un proprio Presidente e un Consiglio direttivo e scientifico. L'impegno dell'amministrazione continuerà nell'essere non solo al fianco delle organizzazioni di volontariato, associativo e non, che promuovono la valorizzazione di questo Patrimonio, ma nell'essere fattivo partner nello sviluppo di progetti che coinvolgono la nostra comunità, a partire dalle giovani generazioni che sono la società del futuro.

SERVIZI DEMOGRAFICI
I Servizi Demografici sono chiamati a svolgere un ruolo fondamentale per la modernizzazione dell'ente nel rapporto quotidiano con i suoi cittadini. Tali servizi per il tramite dell'operatore garantiscono i primari diritti di cittadinanza nel rapporto con lo Stato. L'amministrazione comunale persegue l'obiettivo della semplificazione amministrativa anche attraverso le innovazioni tecnologiche. In questi ultimi anni il Comune ha visto un progressivo incremento della popolazione dovuto anche ai processi immigratori in atto di cittadini stranieri, con conseguente aumento del numero e della tipologia di richieste, ed uno sviluppo normativo legato alla semplificazione a livello nazionale. Tutto questo influisce direttamente sui servizi erogati, per i quali sono richieste sempre più nuove competenze da parte degli operatori: per questo motivo, si è iniziato un processo di analisi e sviluppo progettuale di modalità diversificata di accesso agli sportelli e ai servizi demografici in generale. Lo sviluppo progettuale non può non tenere in considerazione l'importante processo di 'sburocratizzazione' in atto, che prevede un uso consistente dell'autocertificazione in luogo del rilascio di certificati a sportello, che deve però essere supportato da un efficace servizio di modulistica online, fruibile da parte dei cittadini senza recarsi necessariamente presso gli uffici. Questo proprio tenendo conto che i mutati ritmi di vita e lavoro del cittadino richiedono risposte veloci. Alla luce di questi mutamenti è attivo un sistema di prenotazione dei servizi maggiormente utilizzati in parallelo con la gestione tradizionale. Dalla primavera prossima saranno attivate soluzioni organizzative e infrastrutturali volte a migliorare il servizio di accesso e fruizione dei Servizi. Il Centro Servizi Immigrazione continua ad essere l'intermediario del Servizio con la popolazione straniera.

ONORANZE FUNEBRI
Gestione servizi cimiteriali Dal 1° dicembre 2014 è attiva la nuova concessione dei servizi cimiteriali alla ditta Ades Carpi. La nuova concessione dei servizi cimiteriali ha durata di quattro anni e prevede l'affidamento integrale dei servizi. Proseguirà l'iter per la redazione del nuovo Piano Regolatore Cimiteriale Comunale, avviato con la predisposizione dell'avviso pubblico per l'affidamento, mediante le procedure di legge, dell'incarico a uno o più professionisti che, con il supporto delle strutture interne all'ente, dovranno individuare e programmare i fabbisogni futuri del servizio e progettare gli investimenti necessari per soddisfare tali fabbisogni.

BILANCIO
Nel 2015 verrà portato a compimento il progetto di unificazione del Settore Finanze che prevede il trasferimento delle funzioni finanziarie dei 4 Comuni all'Unione delle Terre d'Argine e porterà alla unificazione dei servizi Ragioneria, Economato, Tributi e Provveditorato. Verranno garantite le attività di monitoraggio, controllo e rendicontazione previste dalla norma e richieste per una buona ed attenta gestione delle risorse. A tal proposito permettetemi di ringraziare al termine di questo documento la dottoressa Patrizia Mantovani e tutto il Servizio Finanze, ed insieme a loro tutti i dipendenti comunali e dell'Unione delle Terre d'Argine che, il giorno dopo l'approvazione di questo Bilancio, non mancheranno di profondere il loro impegno al fine di realizzare gli obiettivi che ci siamo prefissi.

Questo è il Bilancio di una amministrazione 'gregaria', che vuole aiutare e sostenere le idee migliori dei suoi cittadini, che vuole comunicare che c'è spazio per realizzare i propri progetti, per costruire la città che più si desidera, ma è anche un Bilancio che non vuole lasciare sole le persone che vivono la difficoltà della crisi economica e delle storture della società attuale. Non sarà il nostro documento di programmazione economica a risolvere tutti i problemi che l'Italia si trova ad affrontare, però sono sicuro che la vera soluzione a questi problemi sia già nel nostro essere comunità, nel genio di chi ha contribuito a produrre la ricchezza di questo territorio in passato e negli occhi di quei ragazzi che, eredi di quel genio, ne stanno prendendo il testimone e hanno oggi il bisogno di avere l'opportunità e lo spazio che con questo programma abbiamo cercato di creare.

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