La delibera è stata votata all’unanimità dal Consiglio comunale --Comunicato stampa n.230 del 29/9/2014

Nel corso del Consiglio comunale di Carpi di giovedì 25 settembre l’assessore Simone Tosi ha presentato la delibera relativa al rinnovo fino al 2018 della Convenzione con l’A.S.D. Maratona d’Italia Sport per l’organizzazione della Maratona d’Italia-Memorial Enzo Ferrari e della manifestazione ciclistica Granfondo Italia. La Convenzione assegna a questo soggetto il ruolo di ente organizzatore dei due eventi sportivi, in assenza sul territorio di altre associazioni sportive che hanno questo scopo, e vede non solo il Comune di Carpi ma anche quelli di Maranello, Formigine, Modena e Soliera condividere questo atto amministrativo. Per il 2014 l’ente locale verserà 25 mila euro all’A.S.D. Maratona d’Italia Sport. Questa delibera, messa all’ordine del giorno del Consiglio del 18 settembre scorso, era stata poi sospesa poiché proprio nell’imminenza dell’evento (doveva tenersi il 28 settembre, ndr.) gli organizzatori avevano comunicato la sospensione per quest’anno della Granfondo Italia, e di conseguenza il contributo comunale previsto aveva dovuto essere cancellato, con relativa modifica della delibera già approntata. “Nella Convenzione – ha precisato Tosi – abbiamo ora precisato che a carico degli organizzatori ci sono anche le verifiche del valore aggiunto creato da queste manifestazioni per il territorio, oltre all’elenco degli eventi nazionali nei quali viene promossa la Maratona, i beni, oneri e servizi che il Comune si impegna a fornire al soggetto organizzatore senza spese a suo carico, gli spazi comunali di cui questo usufruisce, le altre facilitazioni previste. Infine abbiamo previsto che i contributi finanziari per Maratona e Granfondo siano divisi, con un esborso per le casse comunali di 30 mila euro annuali, 25 mila per la Maratona e 5 mila per la Granfondo”.
La consigliera di Carpi Futura Anna Azzi aprendo il dibattito si è chiesta quanto costi in totale al Comune la Maratona, domanda alla quale l’assessore Tosi ha risposto che la rendicontazione potrà avvenire solo dopo l’evento, per quest’anno calendarizzato il 12 ottobre. Massimo Barbi, capogruppo di Forza Italia, ha a seguire letto un ordine del giorno del suo gruppo sul tema: ricordando come rispetto agli altri comuni coinvolti quello di Carpi sia quello che dà un contributo più importante sia monetario che organizzativo il documento chiedeva alla Giunta di impegnarsi in modo “che tali eventi garantiscano la massima visibilità e il dovuto ritorno economico e di immagine attraverso opportuni interventi effettuati di concerto con i vari soggetti interessati. Inoltre impegna la stessa a vigilare e a verificare con l’organizzatore per auspicare il massimo livello di competitività delle manifestazioni, infine a relazionare al Consiglio comunale su programma, livello di competitività e iniziative a contorno della manifestazione”. “Senza la Granfondo – ha concluso Barbi - anche la Maratona potrebbe perdere appeal, mentre dovrebbe invece essere la più competitiva possibile”.
Il Sindaco Alberto Bellelli, che all’interno della Giunta ha la delega allo Sport, ha preso poi la parola per spiegare le motivazioni dell’annullamento dell’edizione 2014 della Granfondo, ha auspicato che questa possa entrare nel circuito degli eventi di biathlon come possibile soluzione alla carenza di iscrizioni, e ha ricordato che “la Maratona d’Italia è l’evento sportivo di un giorno che riempie maggiormente gli alberghi della provincia. Negli ultimi anni le gare podistiche di questa lunghezza si sono moltiplicate, c’è un tema di congestione dei calendari e la stessa Rai chiede 100-180 mila euro per la diretta della manifestazione, che infatti negli ultimi anni è andata in differita. Carpi – ha concluso - si è stabilizzata sui duemila partecipanti o poco più”. Cristian Rostovi (Ncd-FdI-An) ha sottolineato come della Maratona di una volta non sia rimasto nulla, e che Carpi paga da sola di più, anche in termini di disagi subiti, circa il doppio degli altri 4 Comuni interessati dal passaggio della gara messi insieme. “Gli organizzatori devono fare un ragionamento serio sull’attrattività dell’evento, che sta scemando”. Cristina Luppi (Pd) ha invece rammentato che la società organizzatrice è carpigiana e che la città gode anche di visibilità e di affluenza di pubblico in occasione della Maratona mentre Anna Azzi (CF) ha ribadito come il Comune debba avere un maggiore potere contrattuale sull’A.S.D. Maratona d’Italia Sport, magari pensando anche se non sia il caso di cambiare il nome della manifestazione, ricordando Dorando Pietri, e ad iniziative di marketing per valorizzare la stessa.
Dopo brevi interventi dei consiglieri Severi e Gaddi (M5S) tesi a ricordare il ruolo avuto dal loro gruppo nel modificare l’atto in discussione si è passati alle dichiarazioni di voto. Sia la delibera che l’ordine del giorno di Forza Italia sono stati votati all’unanimità dal Consiglio comunale.
 

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