3,4 milioni in più dall’indennizzo assicurativo per i danni del sisma --Comunicato n.250 del 4/10/2013

La seduta del Consiglio comunale di Carpi di giovedì 26 settembre è stata l’occasione per dibattere dell’Assestamento al Bilancio Preventivo 2013, con relativa variazione del Piano poliennale degli investimenti e della Relazione previsionale e programmatica 2013-2015. L’assessore al Bilancio Cinzia Caruso ha ricordato come l’ente locale abbia approvato quest’anno tardissimo i suoi documenti economico-finanziari, a fine giugno, e che a fine luglio già è passata all’esame del civico consesso la prima Variazione di Bilancio. Visto che il Governo ha emanato nelle scorse settimane diversi provvedimenti che hanno avuto impatto sulle finanze locali, come l’abolizione della prima rata dell’Imu e la rideterminazione del Fondo Sperimentale di Riequilibrio 2012, in attesa che il quadro normativo e finanziario si chiarifichi Caruso ha proposto al Consiglio di modificare le entrate di parte corrente per 767 mila euro, soprattutto per le maggiori spese relative ai Contributi di Autonoma Sistemazione dovuti agli sfollati per il sisma: rispetto al Piano degli Investimenti si sono invece dovute poi variare al rialzo le entrate riguardanti l’indennizzo da parte dell’assicurazione Reale Mutua per i danni subiti dagli edifici pubblici comunali a causa del terremoto, coperti da apposita polizza. Si attendevano poco meno di sei milioni di euro e invece ne sono stati riconosciuti dalla Compagnia 9,1 milioni al lordo delle spese del perito che ha valutato i danni, che assommano a 104 mila euro. “Solo in seguito all’invio da parte di Reale Mutua del dettaglio della quantificazione dell’indennizzo da ogni immobile coperto dalla polizza verranno adeguate – ha spiegato la dirigente comunale Patrizia Mantovani - le schede degli interventi di ricostruzione ricomprese nel Piano triennale dei Lavori pubblici e le relative fonti di finanziamento e allocheremo dunque questi 3,4 milioni in più”. Altre maggiori entrate per 67600 euro verranno utilizzate poi per finanziare un incarico per redigere il nuovo Piano Cimiteriale comunale.
“Ricorderemo a lungo questo 2013: un avanzo di 3 milioni, ora questi 3,4 milioni in più di indennizzo assicurativo. E’opportuno però dire ai cittadini – ha detto il capogruppo del PdL Roberto Andreoli – quante risorse siano entrate nelle casse comunali per i danni dal sisma e cosa sia stato speso dopo il terremoto. Inspiegabile poi è l’accelerazione dei tempi per il Piano Cimiteriale; da sette anni dovevamo farlo in base alla legge, e la programmazione?”. Dopo le dichiarazioni di voto dei capigruppo di ApC, FdI e Pd Pivetti, Russo e Dalle Ave si è andati al voto: la delibera in questione ha ottenuto l’assenso di Pd e Idv e il voto contrario degli altri gruppi presenti in Consiglio.
In Consiglio comunale giovedì 26 settembre si è poi dibattuto anche della modifica del regime sanzionatorio relativo al Bando per la zona Pip ‘Autotrasportatori e magazzini’. In pratica uno dei lotti di questa zona Pip, l’11B, già urbanizzato, è tornato nella disponibilità dell’ente locale (si tratta di quasi 4000 metri quadrati valutati 122 euro l’uno in diritto di proprietà). Il Comune propone di diminuire di dieci volte il regime sanzionatorio per chi non fa il rogito di vendita o ritarda il contratto di locazione, questo per le mutate condizioni socio-economiche attuali. A una domanda del capogruppo PdL Andreoli il dirigente comunale Norberto Carboni ha risposto che questa possibilità si applica anche alle convenzioni già stipulate, ma che l’ente locale non sa quante possano essere. “Il lotto 11 B era stato concesso alla ditta Colli – ha detto - che non ha mai rogitato l’assegnazione. In caso di nuova assegnazione da parte del Comune di questo lotto a Colli verrà restituito quanto pagato meno il 3% di sanzione”. E se il capogruppo della Lega nord Argio Alboresi si è detto contrario a nuove cementificazioni e la collega Giliola Pivetti (ApC) ha auspicato zone industriali contigue nel futuro comune unico Paolo Zironi del Pd ha invece sostenuto questa delibera perché aiuta le aziende e la produzione: Roberto Andreoli ha sottolineato infine sempre in sede di dichiarazione di voto che manca la trasparenza su questo atto, “che riguarda un’area ancora non decollata dopo 25 anni e senza collegamento con via dell’Industria”.
La delibera è stata votata da Pd e ApC, mentre si sono espressi contro Lega nord e Carpi 5 Stelle e PdL e FdI si sono infine astenuti.
 

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