Le risposte date in Consiglio dall’assessore Filippi a Bulgarelli(Pd) --Comunicato stampa n.174 del 12/07/2013

La consigliera del Pd Deanna Bulgarelli ha presentato nei giorni scorsi una interrogazione al Sindaco per avere notizie della situazione della scuola primaria di Budrione, gravemente danneggiata dal sisma del maggio scorso e per la quale i lavori di ripristino appaiono lunghi e complessi. Alle domande dell’interrogante ha risposto ieri, 11 luglio, in Consiglio comunale a Carpi l’assessore alle Politiche scolastiche Maria Cleofe Filippi:  “Il progetto per il ripristino del danno causato dal terremoto è stato inviato al Commissario straordinario nell'agosto 2012; l'importo dei lavori ammontava a euro 115.051 (base gara 155.654) ed è stato autorizzato in data 26/10/2012.  La consegna dei lavori – ha detto Filippi - è avvenuta poi in data 25/02/2013 perché i lavori prevedevano il rifacimento della copertura con conseguente necessità di condizioni metereologiche accettabili. Durante i lavori è emersa la presenza di alcune canne fumarie in materiale contenente amianto. Queste canne fumarie erano state dismesse da tempo e lasciate tamponate all’interno delle pareti. Tutto ciò ha richiesto l'interruzione dei lavori per l'intervento di una ditta specializzata per la bonifica. La sospensione dei lavori, in data 22.03.2013, è avvenuta non appena ultimate le principali demolizioni previste in progetto, in particolare quelle relative alle tavelle del solaio di sottotetto. A valle di tali demolizioni, oltre alla presenza delle condotte in amianto, sono emerse problematiche, non prevedibili ‘a vista’ in sede di progetto, che hanno consigliato ulteriori interventi a garanzia della sicurezza della scuola; in particolare, si è sottolineata la necessità di ricostruire integralmente il solaio del sottotetto, non essendo perseguibile la strada del suo ‘rinforzo’.  La conseguente necessaria variante è stata approvata dal Commissario il 7 giugno 2013 per un importo di euro 134.459 al netto del ribasso. Dopo l'approvazione della variante da parte della Regione l'impresa ha chiesto formalmente in data 19.06.2013 (il giorno prima dell’incontro dopo il quale teoricamente avremmo dovuto dar via alla ripresa dei lavori), tramite riserva sui documenti contabili, la rescissione del contratto. L'Ufficio contratti sta gestendo la fase di rescissione e d'indizione di una nuova gara al termine della quale avremo certezza dei nuovi tempi di consegna. I lavori rimasti richiederanno circa sei settimane, pertanto stiamo lavorando per ridurre al minimo i disagi per l'inizio del prossimo anno scolastico.  Queste sono le ragioni per cui il cantiere è inattivo: invece di accontentarci di interventi minimi per mantenere tempi più veloci questa amministrazione ha dato priorità alla messa in sicurezza dell'edificio scolastico nonostante questo richieda tempi superiori al previsto. Grazie all'attento lavoro dei nostri uffici tecnici siamo riusciti a far fronte a diversi imprevisti e a garantire la messa in sicurezza dell'edificio che, una volta ultimata, lo renderà comparabile con tutte le altre scuole di Carpi. Colgo l'occasione per informare questo Consiglio che durante quest'estate verranno ultimati gli ultimi lavori post sisma sulle scuole. Questo ci consentirà di avere per l'anno scolastico 2013-14 un patrimonio di edilizia scolastica certamente più sicuro e migliorato rispetto alla situazione pre-sisma con un investimento complessivo che si avvicina ai 2.000.000 di euro interamente finanziato dal commissario straordinario. Investimento che da soli non saremmo stati in grado di fare, e che ci da la certezza – ha concluso - che le scuole di Carpi oltre ad aver garantito ottime prestazioni durante il sisma, sono luoghi più che sicuri per i nostri figli”.
 

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