Approvata dal Consiglio una delibera che autorizza il trasferimento --Comunicato stampa n.137 del 4/06/2013

“Si propone al Consiglio comunale di approvare la delibera che prevede l’autorizzazione al trasferimento di proprietà superficiaria a favore dell’Avis Carpi, di una porzione del fabbricato della Polisportiva Dorando Pietri”. Con queste parole l’assessore al Patrimonio Carmelo Alberto D’Addese ha esordito nel corso della seduta del Consiglio comunale di Carpi di giovedì 30 maggio, presentando la delibera in discussione su questo argomento. “Tenuto conto che in data 26 marzo 2013 l’Avis di Carpi ha comunicato il proprio interesse ad acquisire la proprietà superficiaria censita da destinare a nuova sede dell’associazione, la conseguente richiesta della polisportiva Dorando Pietri del 22 aprile 2014 che chiede al Comune l’autorizzazione a trasferire la proprietà all’Avis, viste le finalità sociali perseguite dall’Avis, l’estratto del verbale del Consiglio direttivo del 7 maggio 2013, la descrizione del progetto della nuova sede, che le attività svolte dall’Avis risultano ammesse all’attuale destinazione d’uso, tenuto conto che l’unità immobiliare richiesta adesso non è in uso e che il progetto avanzato non è in contrasto con le finalità pubbliche perseguite dal Comune si propone di autorizzare la Polisportiva Dorando Pietri a trasferire a favore dell’associazione Avis di Carpi la proprietà superficiaria fino al 06 ottobre 2031: le parti – ha detto l’assessore - hanno concordato un corrispettivo pari a 65.000 euro + Iva per la cessione della proprietà. Si stabilisce in delibera che il trasferimento di proprietà contenga le seguenti indicazioni: la conferma della scadenza del diritto di superficie al 6/10/2031; la possibilità da parte dell’acquirente di chiedere la proroga prima della scadenza; il diritto da parte dell’acquirente di poter utilizzare il diritto di passaggio e dei servizi ad esso correlati. Visto l’investimento sulla struttura relativa ai lavori che Avis dovrà affrontare si è ritenuto di accogliere la loro richiesta di acquisizione della proprietà dell’immobile sul quale saranno eseguiti gli investimenti”.     
Dopo che l’assessore D’Addese ha terminato di parlare il primo a chiedere di intervenire è stato il capogruppo del PdL Roberto Andreoli: Andreoli ha ricordato il dibattito tenuto dal civico consesso nei mesi scorsi sul tema del futuro della Polisportiva Dorando Pietri, sottolineando il ruolo meritorio dell’associazione di donatori di sangue ma criticando l’amministrazione per il fatto che non abbia presentato un progetto complessivo dell’intera area di via Nuova Ponente: “abbiamo contestato il progetto che ci avete presentato, dove coesistevano il judo, il bocciodromo, servizi sanitari e un magazzino comunale, ma non ci sta nemmeno bene che si estrapoli da questo solo un pezzo del contesto. E poi il prezzo è basato su un’unica perizia fatta fare dal Comune. Come siamo messi poi con il parere preventivo che il Sindaco avrebbe dovuto chiedere alla Corte dei Conti?”. Giliola Pivetti, capogruppo di ApC, ha invece criticato la scarna illustrazione fatta dall’assessore D’Addese della delibera e spiegato come non sarà questa consigliatura a gestire il seguito di questa vicenda. “Non ci prendiamo responsabilità, se volevate andare avanti potevate votare a gennaio il progetto: aiuta a farci esprimere a favore il fatto che nel 2031 tutto si concluderà e l’edificio tornerà in capo al Comune, che potrà così darne una definizione più organica e complessiva”. Marco Bagnoli (Pd) ha dal canto suo indicato nella presenza dell’interesse generale per la collettività il motivo per il quale avrebbe votato a favore della delibera. “Dobbiamo dare maggiore evidenza pubblica nei prossimi mesi al destino di quest’area di grande interesse per la comunità”. Soddisfazione per la soluzione prospettata da Avis è stata poi espressa dal Presidente del Consiglio Giovanni Taurasi mentre il consigliere Cristian Rostovi del PdL ha invece definito assurda l’idea paventata dall’amministrazione comunale di situare i magazzini comunali in un’area dove si trovano impianti sportivi e strutture socio-sanitarie. Luca Lamma (indipendente) ha voluto dal canto suo precisare che non avrebbe sostenuto l’inizio di un percorso che non ha una visione unitaria e dove il Comune è subentrato alla Polisportiva mentre il collega di Fratelli d’Italia Antonio Russo ha anch’egli criticato il progetto presentato a gennaio e poi ritirato, definendo non chiare le intenzioni dell’ente locale su quest’area e sbagliato tacciare d’ideologia anche i Revisori che hanno espresso parere negativo a suo tempo.
Il capogruppo del Pd Davide Dalle Ave ha invece esordito sottolineando come dalla minoranza cinque mesi fa “non avessimo sentito queste argomentazioni: ci dicevate che la Polisportiva Pietri era un serbatoio di voti per il nostro partito e che andava per questo salvata. Si smonta così un argomento totalmente ideologico che non aveva nulla a che fare con il progetto, sul quale ci siamo fermati per rispettare l’opinione contraria dei Revisori chiedendo un parere alla Corte dei Conti. Mi sembra questo dunque un dibattito irreale, dove va infine sancito il ruolo benemerito dell’Avis per questa comunità”.  Roberto Benatti (PdL) ha contestato il fatto che “questa delibera non smonta nulla del fatto che si volevano cinque mesi fa dare 1,2 milioni di euro alla Polisportiva per salvarla dal tracollo finanziario. Non c’era un interesse generale allora ma un intervento sociale, di cui peraltro non eravate nemmeno voi convinti. E poi comunque adesso c’è l’indennizzo alla Finzi srl da pagare con i soldi risparmiati…” Criticando poi il fatto che nella rassegna stampa digitale fornita quotidianamente dal Comune mancasse proprio l’articolo di giornale relativo a questo ultimo argomento Benatti si è detto infine certo che “questo non è il modo di gestire la cosa pubblica”. E se Daniela Depietri (Pd) ha invece spiegato che a lei era piaciuto il progetto a suo tempo presentato in Commissione “che avrebbe risolto molti problemi socio-sanitari dei cittadini” il Sindaco Enrico Campedelli ha preso infine la parola ringraziando in primis la Polisportiva per avere deciso di cedere il diritto di superficie ad un’associazione importante come l’Avis, poi rammentando che la discussione era terminata a suo tempo con il ritiro della delibera da parte della Giunta “perché c’era un parere negativo dei Revisori e un atteggiamento pregiudiziale della minoranza. Oggi e non tra 14 anni avevamo bisogno di quest’area, che non è nostra ma della Polisportiva, e il progetto complessivo lo farà infatti lei. Mentre preparavamo la documentazione per la Corte dei Conti è arrivato da essa un parere su un tema simile in risposta ad un altro Comune e dunque ci avrebbe risposto che la nostra domanda non era pertinente, quindi non l’abbiamo inviata”.
Al momento del voto la delibera è stata approvata da Pd, Idv, ApC, Carpi 5 stelle, con l’astensione di Lega nord, PdL, consigliere Russo e il voto contrario del consigliere Lamma.
 

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