“E’ importante che tutti facciano la loro parte per la disinfestazione”

Come ogni anno il ritorno della bella stagione ripropone la necessità di prevenire e combattere la fastidiosa presenza nei nostri territori della zanzara tigre, insetto che può anche creare problemi di carattere sanitario come il rischio di veicolare pericolose malattie virali. Il Settore Ambiente del Comune di Carpi ha avviato nei giorni scorsi (per concluderlo a fine ottobre) un programma di interventi che prevede, tramite una ditta incaricata, la disinfestazione mensile di tutte le caditoie presenti in aree pubbliche (circa 16.000) con l’utilizzo di prodotti larvicidi e periodiche attività di informazione alla cittadinanza; come risulta dalle stime del Servizio Sanitario Regionale però solo il 30% delle caditoie è su suolo pubblico mentre ben il 70% si trova in aree private, sulle quali la ditta incaricata non può intervenire.
"L’intervento attivo dei cittadini è indispensabile per combattere la proliferazione dell’insetto. Attraverso le analisi eseguite periodicamente su caditoie campione – spiegano al Settore Ambiente - è dimostrato infatti che gli interventi larvicidi funzionano, e dove i trattamenti sono effettuati con la costanza e la periodicità richiesta la presenza di larve nei tombini si riduce del 95% e oltre. E’ assolutamente determinante, quindi,  che i cittadini facciano la loro parte, pulendo e trattando periodicamente, in base al prodotto utilizzato, le proprie caditoie e ripetendo l’operazione dopo piogge abbondanti; senza questo loro intervento diventerebbe perfettamente inutile anche l’intera attività compiuta periodicamente dagli operatori incaricati dal Comune, con considerevole spreco delle risorse economiche impegnate nel piano d’azione previsto contro la zanzara tigre. I trattamenti eseguiti dovranno essere annotati nell'apposito Registro che arriverà a tutte le famiglie ai primi di giugno con il periodico comunale Carpicittà”.
La Regione Emilia-Romagna ha predisposto un piano coordinato a scala regionale; l’attività congiunta tra interventi pubblici e privati (cittadini, titolari di aziende o cantieri, conduttori di orti o possessori di terreni e vivai) rappresenta l’unica possibilità per battere questo sgradevole ospite. Si ricorda che i prodotti per effettuare il trattamento delle caditoie si possono trovare nelle farmacie, nelle parafarmacie e nei Consorzi agrari e che i focolai di moltiplicazione maggiormente a rischio sono le piccole raccolte d’acqua, come i sottovasi, le caditoie, i bidoni e ogni altro ristagno ove permane acqua per più di 4-5 giorni.
Da ciò emerge dunque l’importanza di effettuare con cura la lotta larvicida nelle caditoie stradali e di sensibilizzare la popolazione sulla necessità di trattare con altrettanta cura e regolarità quelle presenti nelle aree di propria pertinenza: è assolutamente necessario intervenire, infine, prima e dopo ogni periodo di assenza prolungato (come le ferie estive).
Ulteriori informazioni possono essere trovate nel sito www.zanzaratigreonline.it predisposto dalla Regione Emilia-Romagna, dove sono pubblicati anche i dati dell’andamento dell’infestazione nei comuni sottoposti a monitoraggio.

INFO
Settore Ambiente
tel. 059 649081

www.carpidiem.it
 

Visite: 3932