CARPI, 1 Giugno 2020
Si trasmette una dichiarazione di Tamara Calzolari, Assessore a Sanità e Sociale, sulla ripresa delle normali attività nell'ospedale cittadino.

 «L'ospedale Ramazzini in questi mesi di pandemia ha evidenziato tutte le sue note criticità: è una struttura vecchia, che ha faticato a contenere le zone separate per positivi e negativi durante l'emergenza da Covid-19.

Quindi in questa seconda fase, di ripresa, diventa necessario ampliare – anche con strutture esterne – gli spazi del nostro nosocomio. Per esempio è prioritario prevedere nuovi spazi per il “Pronto soccorso“, che era già in sofferenza, per poter accogliere i pazienti al meglio; nello stesso modo è necessario avere strutture esterne all'ospedale ma adiacenti, per ampliare il numero dei posti letto: purtroppo molte delle nostre stanze attualmente sono a tre letti, e con l'implementazione delle misure di salvaguardia anti-Covid, in particolare quella del distanziamento, perderemo molta della disponibilità.

Quindi, per evitare che il nostro ospedale venga depotenziato, e che non vengano espresse al massimo le potenzialità dei nostri professionisti, è necessario prevedere nuovi spazi; insieme a questi va tenuta alta l'attenzione rispetto al personale: abbiamo più volte lamentato il tema degli anestesisti, il cui numero solo in minima parte è stato recuperato. Bisogna pertanto prevedere che possano esserci le adeguate professionalità per far ripartire l'attività nei blocchi operatori, che attualmente è intorno al 70% del potenziale mentre noi vogliamo che torni a pieno regime.

Inoltre servono spazi adeguati anche per l'attività ambulatoriale, che deve essere in grado di recuperare il pregresso, ma anche di mettere a disposizione nuovi posti per le nuove visite.»

Tamara Calzolari
Assessore a Sanità e Sociale

 

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