Accordo Operativo (art. 38 L.R. 24/2017)

  • Servizio attivo

accordo operativo

Descrizione

L’Accordo Operativo, definito dall’art. 38 della L.R. 24/2017, è uno degli strumenti di attuazione delle previsioni del PUG relative al riuso e alla rigenerazione del territorio urbanizzato e alle nuove urbanizzazioni. Il Comune, nel rispetto dei principi di imparzialità, trasparenza e parità di trattamento dei privati, può promuovere la presentazione di proposte di accordi operativi attraverso la pubblicazione periodica di avvisi pubblici di manifestazione di interesse, nei quali esplicita gli obiettivi prioritari da perseguire nell'attuazione delle previsioni del PUG. A tale scopo, il Comune può altresì fornire indicazioni di massima di carattere progettuale e localizzativo, da osservarsi nella predisposizione del progetto urbano di cui all’art.38 com. 3 lettera a) della L.R. 24/2017 , per gli ambiti che presentano un particolare valore sotto il profilo paesaggistico, ambientale, architettonico, storico-artistico e testimoniale o che sono caratterizzati da una significativa carenza di tali fattori identitari, dalla mancanza di dotazioni territoriali, infrastrutture e servizi pubblici o da significative criticità ambientali, ovvero per gli areali che richiedano il coordinamento di una pluralità di interventi.

Gli accordi operativi hanno il valore e gli effetti dei piani urbanistici attuativi e sono soggetti, prima della loro stipula, alle forme di pubblicità, controllo e valutazione stabiliti dall’art. 2.4.2 delle Norme del PUG e da quanto previsto all’art. 38 della L.R. 24/2017.

L’Accordo Operativo può avere il valore e gli effetti di titolo abilitativo edilizio per tutti o parte degli interventi previsti. Con l’Accordo Operativo possono essere superati i parametri del PUG che disciplinano le trasformazioni diffuse nei tessuti (altezze, distanze, IVL). Nel caso di Accordi Operativi, riguardanti rilevanti porzioni di tessuto urbano o relativi ai luoghi strategici come individuati nell’elaborato ST4 del PUG e caratterizzati da un rilevante interesse pubblico, le possibilità di deroga possono essere altresì riferite agli usi ammissibili e alle capacità massime edificatorie (indice massimo di sostenibilità definito in Tabella 1), se ritenute sostenibili all’interno della VALSAT.

A chi è rivolto

Soggetti privati che intendano proporre interventi di riuso e rigenerazione del territorio urbanizzato o nuove urbanizzazioni in attuazione delle previsioni del PUG. Hanno titolo a formulare proposta/istanza di AO le persone fisiche o giuridiche nei limiti del proprio diritto di proprietà dell'immobile o del terreno, ovvero il comproprietario munito del consenso di tutti gli altri comproprietari, i soggetti attuatori dell’intervento e i soggetti che garantiscono la fattibilità delle diverse fasi. La proposta di AO, qualora preveda ulteriori soggetti funzionali al raggiungimento della fattibilità complessiva dell’intervento, deve essere accompagnata da assenso scritto.

Soggetti privati che intendano proporre interventi di riuso e rigenerazione del territorio urbanizzato o nuove urbanizzazioni in attuazione delle previsioni del PUG.

Hanno titolo a formulare proposta/istanza di AO le persone fisiche o giuridiche nei limiti del proprio diritto di proprietà dell'immobile o del terreno, ovvero il comproprietario munito del consenso di tutti gli altri comproprietari, i soggetti attuatori dell’intervento e i soggetti che garantiscono la fattibilità delle diverse fasi. La proposta di AO, qualora preveda ulteriori soggetti funzionali al raggiungimento della fattibilità complessiva dell’intervento, deve essere accompagnata da assenso scritto.

Come fare

La Richiesta va inviata, in modo digitale, all'indirizzo edilizia.urbanistica@pec.comune.carpi.mo.it.  Tutti gli elaborati devono essere firmati digitalmente dai progettisti indicati in procura o dai tecnici specializzati.

La Richiesta va inviata, in modo digitale, all'indirizzo edilizia.urbanistica@pec.comune.carpi.mo.it

Tutti gli elaborati devono essere firmati digitalmente dai progettisti indicati in procura o dai tecnici specializzati.

Cosa serve

Alla richiesta va allegata tutta la documentazione prevista dall’art. III.1 del Regolamento Edilizio

Alla richiesta va allegata

  • tutta la documentazione prevista dall’art. III.1 del Regolamento Edilizio

Cosa si ottiene

Un accordo, stipulato tra Comune e soggetto attuatore, che traduce in un progetto, definito nella sua conformazione fisica e fattibile nella sua costruzione tecnico-finanziaria, le linee di azione del Piano Urbanistico Generale.

Un accordo, stipulato tra Comune e soggetto attuatore, che traduce in un progetto, definito nella sua conformazione fisica e fattibile nella sua costruzione tecnico-finanziaria, le linee di azione del Piano Urbanistico Generale.

Tempi e scadenze

Ai sensi dell’art. 38 co. 7 della L.R. 24/2017, entro il termine perentorio di 60 giorni dal ricevimento, il Comune verifica la conformità della proposta al PUG e alla pianificazione territoriale e settoriale vigente e valuta l'interesse pubblico alla sua realizzazione. Entro il medesimo termine, laddove la strategia per la qualità urbana ed ecologico-ambientale non ha individuato specificamente le dotazioni territoriali, infrastrutture e servizi pubblici necessariamente correlati all'intervento ai sensi dell’art. 34 co.2, il Comune svolge una negoziazione con i privati interessati, per definire il concorso degli stessi alla realizzazione degli obiettivi di qualità urbana ed ecologico-ambientale fissati dal Piano, nel rispetto dei principi di imparzialità, trasparenza e parità di trattamento dei privati. Il termine perentorio per l'esame delle proposte avanzate dai privati è raddoppiato nelle ipotesi indicate dal comma 1, secondo periodo, del presente articolo e dall'articolo 4, comma 1, nonché nel caso di programmi di intervento particolarmente complessi secondo la motivata risoluzione del responsabile del procedimento.

Ai sensi dell’art. 38 co. 8 della L.R. 24/2017, nei dieci giorni successivi alla scadenza del termine perentorio di cui al comma 7, il Comune si esprime sulla proposta e, qualora sia valutata la conformità della proposta di accordo alla disciplina vigente e sia raggiunta la condivisione dei suoi contenuti, anche attraverso l'eventuale introduzione di modifiche concordate con gli interessati, procede al deposito della proposta di accordo presso la sede comunale, per sessanta giorni dalla data di pubblicazione sul sito web del Comune e sul BURERT del relativo avviso di pubblicazione. Entro il medesimo termine chiunque può prendere visione della proposta di accordo e presentare osservazioni. Il Comune svolge, entro il medesimo termine, le ulteriori forme di consultazione di cui all'articolo 45, comma 8. La documentazione relativa alla proposta di accordo è pubblicata in apposita sezione del sito web del Comune, ai sensi dell' articolo 39, comma 2, del decreto legislativo n. 33 del 2013.

Ai sensi dell’art. 38 co. 9 della L.R. 24/2017, fuori dai casi in cui sono esentati dalla predisposizione della Valsat e dalla valutazione del CU ai sensi dell'articolo 19, comma 6, la proposta di accordo operativo relativo a interventi da realizzare al di fuori del perimetro del territorio urbanizzato, contemporaneamente al deposito, è trasmessa: a) ai soggetti competenti in materia ambientale nonché ai soggetti regolatori e gestori dei servizi pubblici locali, per acquisirne il parere entro il termine e con le modalità previste per la presentazione di osservazioni, di cui al comma 8; b) al CU competente, di cui all'articolo 47.

Ai sensi dell’art. 38 co. 10 della L.R. 24/2017, nelle ipotesi di cui al comma 9, il CU acquisisce altresì copia delle osservazioni presentate tempestivamente e formula, entro il termine perentorio di trenta giorni dal suo ricevimento, il proprio parere in merito alla sostenibilità ambientale e territoriale dell'accordo operativo. Trascorso inutilmente tale termine si considera espressa una valutazione positiva.

Ai sensi dell’art. 38 co. 11 della L.R. 24/2017, per gli accordi operativi relativi ad interventi di riuso e rigenerazione urbana che riguardino unicamente aree collocate all'interno del perimetro del territorio urbanizzato trova applicazione la verifica di assoggettabilità di cui all'articolo 39.

Ai sensi dell’art. 38 co. 12 della L.R. 24/2017, nei trenta giorni successivi alla scadenza del termine per la presentazione delle osservazioni di cui al comma 8, ovvero successivi alla scadenza del termine per la formulazione del parere del CU ai sensi del comma 10, il Consiglio comunale autorizza la stipula dell'accordo, a norma dell' articolo 11, comma 4-bis, della legge n. 241 del 1990, decidendo in merito alle osservazioni presentate. Il Consiglio è tenuto: a) ad adeguare l'accordo al parere formulato dal CU ai sensi del comma 10 del presente articolo, ovvero ad esprimersi sullo stesso con motivazioni puntuali e circostanziate; b) ad adeguare l'accordo alle prescrizioni stabilite dal provvedimento di verifica di assoggettabilità di cui all'articolo 39, comma 4.

Ai sensi dell’art. 38 co. 13 della L.R. 24/2017, il privato e il rappresentante legale del Comune o suo delegato stipulano l'accordo operativo nei dieci giorni successivi.

Ai sensi dell’art. 38 co. 14 della L.R. 24/2017, copia integrale dell'accordo sottoscritto è pubblicata sul sito web dell'amministrazione comunale ed è depositata presso la sua sede per la libera consultazione del pubblico. Un avviso dell'avvenuta stipula è pubblicato sul BURERT dalle strutture regionali, cui è inviata copia completa dell'atto. L'accordo operativo produce i suoi effetti dalla data di pubblicazione nel BURERT dell'avviso, a condizione che alla medesima data, ai sensi dell' articolo 39, comma 3, del decreto legislativo n. 33 del 2013, esso sia integralmente pubblicato sul sito web dell'amministrazione comunale.

2022 04 gen

Apertura iscrizioni

2022 04 feb

Termine presentazione domande

2022 02 mar

Pubblicazione graduatorie

2022 02 apr

Perfezionamento domande

Modalita di pagamento

Il versamento dei diritti di segreteria dovrà essere effettuato tramite sistema PagoPA e potrà avvenire sul Portale pagamenti del Comune di Carpi registrandosi per il pagamento oppure accedendo direttamente selezionando il menù a tendina “Pagamenti” e la voce “Nuovo pagamento spontaneo”, successivamente selezionare “Servizi edilizia, urbanistica e territorio“ e scegliere il sottoservizio “Urbanistica: diritti di segreteria” e la voce di costo “Istruttoria piani attuativi - Accordi operativi” oppure “Istruttoria Accordi Operativi con apposizione di vincolo espropriativo”. Seguendo le indicazioni, compilare i dati richiesti per lo specifico servizio, i dati anagrafici ed eventuali parametri descrittivi. Dopo aver generato l’avviso col relativo IUV il portale permette di procedere con il pagamento:

  • selezionando sul sito la modalità di pagamento digitale più indicata alla propria esigenza;
  • presso le banche e altri prestatori di servizio di pagamento, utilizzando il Codice Avviso di Pagamento oppure il Codice a Barre o il QR Code presenti sull’avviso di pagamento elaborato: allo sportello con operatore in banche che hanno aderito a PagoPA;
  • con home banking, cercando “Circuito CBILL” oppure “PagoPA” oppure "IUV", presso le tabaccherie aderenti al servizio "Banca5", presso gli sportelli Lottomatica. 

Gli importi dei diritti di segreteria sono indicati nel modulo di richiesta e nella delibera di aggiornamento dei diritti di segreteria di cui al file allegato Diritti di segreteria e Tariffe (Settore S4) - Anno 2025

Il certificato è assoggettato all'imposta di bollo secondo normativa vigente, è richiesta una marca da bollo da €16,00. È possibile assolvere l’imposta di bollo in modo virtuale, ai sensi di quanto indicato dall’art. 15 del D.P.R. 642 del 26.10.1972, come da autorizzazione all'assolvimento dell'imposta di bollo in modo virtuale n. 40422, Rep. III del 25.10.1991 dell’Agenzia delle Entrate per il Comune di Carpi sul servizio PagoPA Bollo Virtuale. Per  assolvere all’imposta di bollo in via telematica utilizzando il portale PagoPa, accedere al Portale pagamenti del Comune di Carpi registrandosi per il pagamento oppure accedendo direttamente selezionando il menù a tendina “Pagamenti” e la voce “Nuovo pagamento spontaneo”, successivamente selezionare “Servizi edilizia, urbanistica e territorio“ e scegliere il sottoservizio “Urbanistica: bollo virtuale” e la voce di costo “bollo virtuale”. Seguendo le indicazioni, compilare i dati richiesti per lo specifico servizio, i dati anagrafici ed eventuali parametri descrittivi. Dopo aver generato l’avviso col relativo IUV il portale permette di procedere con il pagamento selezionando la modalità più indicata alla propria esigenza, analogamente a quanto avviene con il versamento dei diritti di segreteria.

Ultimo aggiornamento: 24 Giugno 2025, 12:49