Chi può votare
Per le elezioni politiche 2022, per la prima volta potranno votare tutti gli elettori che abbiano compiuto il 18° anno di età alla data del voto, sia per la Camera dei Deputati che per il Senato della Repubblica. Infatti, da questa tornata elettorale non è più previsto che per il Senato possano votare solo gli elettori che abbiano compiuto il 25° anno di età (legge costituzionale n. 1/2021).

La legge elettorale
La legge elettorale vigente (n. 165 del 3 novembre 2017) si basa su un sistema misto: per un terzo maggioritario, per due terzi proporzionale. Le schede elettorali riflettono questo sistema: i modelli infatti riporteranno il nome del candidato nel collegio uninominale, oltre al contrassegno di ciascuna lista o coalizione di liste collegate allo stesso, con i nominativi dei relativi candidati.
Nel dettaglio, per entrambe le camere: 
  • il 37% dei seggi è assegnato con un sistema maggioritario a turno unico in altrettanti collegi uninominali (in ciascun collegio è eletto il candidato più votato, secondo il sistema noto come uninominale secco); 
  • il 61% dei seggi è ripartito proporzionalmente tra le coalizioni e le singole liste che abbiano superato le previste soglie di sbarramento nazionali; la ripartizione dei seggi è effettuata a livello nazionale per la Camera e a livello regionale per il Senato; a tale scopo sono istituiti collegi plurinominali nei quali le liste si presentano sotto forma di liste bloccate di candidati;
  • il 2% dei seggi (8 deputati e 4 senatori) è destinato al voto degli italiani residenti all'estero e viene assegnato con un sistema proporzionale che prevede il voto di preferenza.
Una novità delle elezioni politiche 2022 è la riduzione del numero dei parlamentari (legge costituzionale n. 1/2020) che alla Camera dei deputati passano da 630 a 400 e al Senato della Repubblica passano da 315 a 200 (più i Senatori a vita).
Con D.Lgs. 23 dicembre 2020 n. 177, sono stati inoltre rideterminati i nuovi collegi uninominali e plurinominali, nell'ambito di ogni circoscrizione elettorale della Camera dei deputati e di ogni circoscrizione elettorale regionale del Senato della Repubblica.
 
Come votare
L’elettore potrà votare apponendo un segno sulla lista prescelta e il voto si estenderà anche al candidato uninominale collegato; oppure potrà apporre un segno su un candidato uninominale e il voto si estenderà alla lista o alle liste collegate in misura proporzionale ai voti ottenuti nel collegio da ogni singola lista.

Il voto è valido anche se si appone il segno sia sul candidato uninominale che sulla lista o su una delle liste collegate; non è possibile il voto disgiunto, cioè votare un candidato uninominale e una lista collegata a un altro candidato uninominale.

E’ vietato scrivere sulla scheda il nominativo dei candidati e qualsiasi altra indicazione.

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