TAVOLO DI NEGOZIAZIONE
L’Istituzione del TdN inizia dalla convocazione -con lettera nominale/fax/mail a cura della segreteria organizzativa -‐ di:
o soggetto richiedente/decisore (sindaco o assessore)
- responsabile del progetto
- commissione consiliare
- soggetti che hanno sottoscritto l’accordo
- principali rappresentanze organizzate
- curatore/facilitatore del percorso.
I soggetti sopra elencati rappresentano il nucleo di partenza del TdN.
L’incontro è “preliminare” all’avvio del processo e ha l’obiettivo di condividere:
- la mappa dei portatori di interesse (in bozza, da integrare),
- le condizioni normative e dell’iter decisionale,
- la modalità di selezione dei partecipanti al TdN,
- il funzionamento del TdN,
- gli indicatori di monitoraggio del percorso.
Dopo l’incontro preliminare, i successivi incontri del TdN si svolgeranno al termine dei momenti pubblici di confronto con la cittadinanza e avranno l’obiettivo di definire, approfondire, valutare, selezionare.
L’obiettivo del Tavolo di Negoziazione è accordarsi sull’obiettivo.
Nelle prime sedute (fase di condivisone del percorso) il Tavolo di Negoziazione definisce e condivide le questioni in gioco, i portatori di interesse singoli e organizzati (mappa definitiva), il programma dettagliato del percorso (tempi, luoghi, strumenti di discussione, modalità), le diverse forme di coinvolgimento della cittadinanza. Nelle sedute successive (fase di svolgimento) il Tavolo di Negoziazione entra nel merito delle questioni che via via emergeranno.
Nell’ultima seduta il TdN definisce i contenuti specifici del Documento di Proposta partecipata
La composizione del TdN si baserà sulla mappa dei portatori di interesse condivisa in bozza in occasione dell’incontro preliminare. La selezione avverrà tramite la sottoscrizione di una manifestazione di interesse dopo la pubblicazione (web e bacheche) della mappa. La mappa rimarrà esposta per le opportune integrazioni. Sarà inviata apposita lettera nominale per invitare quanti elencati nella mappa ad aderire al TdN. I soggetti che esprimono la propria intenzione ad esser parte del TdN devono compilare la manifestazione indicando il tema-‐target che sente di poter rappresentare, le modalità con cui socializzerà ai soggetti di cui rappresenta interessi/istanze/benefici l’evolversi del dibattito, l’impegno a diffondere l’esito del lavoro svolto. La composizione del TdN sarà poi resa pubblica e lasciata “aperta” la possibilità di nuove adesioni durante la fase di apertura del percorso. Raccolte le manifestazioni, si procederà a convocare la prima seduta ufficiale del TdN.
Gli incontri del TdN hanno una loro specifica organizzazione. Nelle singole sedute del TdN sono previsti sia i lavori di gruppo che i momenti di plenaria. Il rappresentante del soggetto decisore (il sindaco o l’assessore) presenta l’obiettivo dell’incontro, il responsabile del progetto e il facilitatore. Il responsabile presenta l’ordine del giorno e i tempi a disposizione, ricorda inoltre le regole condivise sul funzionamento del TdN. Il facilitatore conduce il confronto. Ogni incontro è caratterizzato da matrici tematiche di supporto e gestione della discussione (microplanning). Di ogni incontro sarà tenuto un registro delle presenze (che terrà conto della realtà rappresentata, del genere, dell’etnia, dell’età). Al termine dell’incontro sarà valutato insieme ai partecipanti l’indice di rappresentatività della discussione (equilibrio, composizione del gruppo, posizionamento rispetto i temi/questioni in gioco e gli interessi/istanze di comunità/benefici collettivi connessi). Sarà cura del facilitatore fare una sintesi delle convergenze e delle divergenze.
Gli incontri sono calendarizzati. Prima di ogni attività, documenti e schede di lavoro utili ai partecipanti per prepararsi alla discussione saranno pubblicati on line. Una e-mail della segreteria organizzativa avvertirà i partecipanti dell’avvenuta pubblicazione on-‐line così come il promemoria su data, luogo e ordine del giorno del prossimo incontro. Per ricevere informazioni e chiarimenti in merito alle attività sarà possibile contattare direttamente il curatore del percorso attraverso una e-mail dedicata.
Di ogni incontro è redatto un report che organizza i contributi emersi dal confronto affinché emerga la progressione verso i risultati attesi.
Al termine del percorso i report degli incontri (confermati dai partecipanti e pubblicati on-line) sono utilizzati per comporre il Documento di Proposta Partecipata. E’ il curatore del percorso che redige il Documento utilizzando i report condivisi e le integrazioni pervenute. Per l’elaborazione del DPP sarà privilegiata la sintesi e l’uso di elementi grafici per facilitarne la lettura e la piena comprensione, oltre che per far emergere la logica della discussione. Il DPP sarà sottoposto alla verifica del Tavolo di negoziazione, il quale in occasione della sua ultima seduta procederà alla sua approvazione e sottoscrizione. In seguito il DPP sarà reso pubblico e inviato all’Ente responsabile.