Comunicato stampa n. 61 del 27 luglio
RIAPERTI CORSO FANTI E VIA ROCCA, DA LUNEDI’ LAVORI AL TORRIONE SPAGNOLI
Dopo i lavori di messa in sicurezza della chiesa di Sant’Ignazio è stata riaperta questa mattina la carreggiata di corso Manfredo Fanti prospiciente l’edificio religioso (ad esclusione del marciapiede) ora di nuovo percorribile dopo due mesi. Riaperta contemporaneamente anche la vicina via Rocca. Nei prossimi giorni si riesaminerà la viabilità nella zona per verificare eventualmente se tornare anche in via Santa Chiara a quella del periodo pre-terremoto. Intanto, conclusi i lavori a Palazzo dei Pio sulla Torre dell’Orologio e su quella del Passerino, inizieranno lunedì 30 luglio gli interventi di messa in sicurezza del Torrione degli Spagnoli, che dureranno alcune settimane e contestualmente ai quali si dovrà prendere una decisione sul mantenimento delle transenne che ancora impediscono la fruizione di una parte di piazza Martiri e l’accesso a Palazzo dei Pio dal Cortile d’Onore e da quello del Ninfeo.

SEDI COMUNALI: VIA PERUZZI RIAPRE, SERVIZI SOCIALI IN VIALE CARDUCCI
Erano ancora due le sedi comunali inagibili, fino a qualche giorno fa. Dall’inizio della prossima settimana però, compiuti i lavori di messa in sicurezza, potranno rientrare al lavoro nei loro uffici i dipendenti dell’ente locale che fanno riferimento a viale Peruzzi 2, secondo e terzo piano (tra questi quelli dei settori Urbanistica, Sportello Unico per l’Edilizia, Ambiente, Lavori Pubblici, Sport, Patrimonio, Viabilità, Edilizia Privata). Tempi più lunghi invece si prevedono per il rientro di coloro che lavorano all’assessorato alle Politiche sociali dell’Unione delle Terre d’Argine, la cui sede è in via Trento Trieste 2, a fianco della chiesa di S.Francesco: a causa dell’inagibilità del fabbricato, dovuta a quella dell’edificio sacro adiacente, si sta pensando ad un futuro trasferimento nella sede del Centro Borgofortino, in viale Carducci 34, dove verranno ricavati gli uffici. La stessa sede del COC locale (il Centro operativo comunale di Protezione Civile, da fine maggio alle scuole statali Da Vinci di via Giusti) verrà presto trasferita, lasciando l’edificio scolastico, che è stato in pratica una delle sedi del Comune per oltre due mesi, e che tornerà presto ad accogliere gli alunni della primaria.

I NUMERI DELLE PERSONE ASSISTITE
Continuano intanto a diminuire a Carpi le persone assistite nei diversi Centri di accoglienza, inviate in albergo o avviate al Campo tende Basilicata di piazzale delle Piscine gestito dalla Protezione civile lucana. I numeri relativi ai cittadini ancora presenti nei diversi luoghi organizzati dal COC sono infatti i seguenti: 238 gli ospiti in albergo (degli 850 circa lì inviati dal COC), 238 anche gli ospiti al Campo tende Basilicata, mentre per quello che riguarda i`fragili' (anziani non autosufficienti e disabili) presenti in case protette o strutture di altri comuni questi sono invece circa 170 (compresi quelli di Novi di Modena, oltre la metà): 11 infine i ‘fragili’ che sono ancora sistemati all’interno della scuola dell’infanzia statale Albertario in città, struttura che presto comunque verrà chiusa per riportarla alla sua funzione originaria.
Ricordiamo che le domande di Contributo Autonoma Sistemazione (C.A.S.) presentate da nuclei familiari sfollati dalla propria abitazione sono state 1251, per 3272 persone in tutto (oltre 2000 sono gli italiani); sono state 8000 circa invece le domande di sopralluogo danni presentate al COC. Rammentiamo poi che i cittadini carpigiani interessati da un’ordinanza di inagibilità della loro abitazione a seguito delle scosse di maggio sono (dati di lunedì 23 luglio) quasi 4000, 1488 dei quali però, dopo aver eseguito i lavori richiesti, hanno già ricevuto la revoca della stessa e hanno dunque potuto tornare a casa. Nei due campi spontanei di Fossoli e Cortile rimangono invece rispettivamente 60 e 64 persone. 61 gli alloggi Acer inagibili sul territorio comunale a causa del sisma, 38 dei quali verranno resi agibili entro agosto e gli altri entro il mese di ottobre
Nei giorni scorsi infine la Polizia municipale ha svolto un nuovo censimento nei parchi e nelle aree verdi cittadine dove dopo il sisma erano spuntati piccoli e grandi campi spontanei di tende. I numeri dicono che queste sono ora appena 76, spesso abbandonate o vuote: da lunedì 30 luglio si avvierà la rimozione delle stesse, ove possibile.

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