Dal 3 dicembre sarà possibile visitare una selezione di opere di solito non esposte

Inaugura con una visita guidata domenica 3 dicembre alle ore 17 nella sala Khaled Al-Asaad del Museo della Città a Palazzo dei Pio la mostra Tesori dai depositi-percorsi del sacro nelle collezioni dei Musei. La mostra, visitabile fino al 25 febbraio prossimo, resterà aperta martedì, mercoledì e venerdì (ore 10-13), giovedì, sabato e domenica (ore 10-13 e 15-19), chiusa invece a Natale e Capodanno.
“Sono particolarmente soddisfatto di questa esposizione che sta per inaugurare: il Museo della Città possiede infatti tante opere importanti ma non tutte visibili per ovvi motivi di spazio. Una ventina di esse – spiega l’assessore alla Cultura Simone Morelli - sono ora uscite dai depositi per raccontare la varietà e la ricchezza delle collezioni cittadine, in attesa di poter finalmente fruire e godere della presenza di una Pinacoteca permanente ubicata nella prestigiosa sede del Palazzo dei Pio”.
Ricordiamo inoltre che domenica 3, così come ogni prima domenica del mese, i Musei di Palazzo dei Pio saranno aperti con ingresso gratuito e dalle ore 15 alle 19 sarà possibile visitare anche la sala del Guerriero.

«Dipinse una tavola, nella qual è una Nostra Donna e S. Maria Maddalena, et appresso vi è un putto, che ride, che tiene a guisa di angioletto un libro in mano, il qual par che rida tanto naturalmente, che muove a riso chi lo guarda, né lo vede persona di natura malinconica che non si rallegri, ed è colorita di maniera sì meravigliosa e stupenda, che i pittori ammirano quella per colorito mirabile, e che non si possa quasi dipingere meglio». Così Giorgio Vasari descrive nelle sue Vite il quadro del Giorno di Correggio. Tra le collezioni dei Musei di Palazzo dei Pio si distingue una copia di questo straordinario dipinto, del pittore ottocentesco carpigiano Albano Lugli. Accanto a questa tela si colloca la copia anonima seicentesca di un particolare della Notte di Correggio con la Madonna col Bambino. Si è scelto con questa mostra di anticipare e promuovere alcune opere, selezionate per temi, che nei prossimi mesi accompagneranno i visitatori dei Musei alla scoperta della futura Pinacoteca.
Si comincia con questa selezione di opere di carattere sacro: tavole, pitture a olio, disegni, scagliole e sculture che raccontano attraverso iconografie a volte anche molto originali, vite di santi e sante, testi sacri e temi antichi. Tra queste spiccano per bellezza le tre targhe in scagliola carpigiana di Marco Mazelli e Giovanni Gavignani, con Sant’Antonio da Padova, la Crocifissione e San Francesco Saverio e gli indiani; la tavola quattrocentesca con San Ludovico da Tolosa che resuscita un fanciullo; il dipinto a olio su rame con Le stimmate di San Francesco di pittore bolognese del tardo Cinquecento e la copia seicentesca dal Guercino di Giacobbe che benedice i figli di Giuseppe di pittore emiliano. A questi si aggiungono due piccoli ma preziosissimi tondi in legno di pittore fiammingo, giunti al museo per donazione nel 1915, con le scene di Giona rigettato dalla balena ed Elia che riceve il cibo dai corvi
Info
Palazzodeipio.it/imusei
Fb museipalazzopio
Biglietteria presso InCarpi

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