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Premiati i progetti di giovani architetti per riqualificare gli antichi accessi al centro


Nei giorni scorsi si è concluso con la nomina dei vincitori il concorso di idee Alle porte di Carpi: un’iniziativa voluta dall’amministrazione comunale, con il recentemente costituito Settore Restauro, Cultura, Commercio e Promozione economica e turistica diretto dall’architetto Giovanni Gnoli, nell’ambito di un più ampio progetto di riqualificazione della città. Il concorso aveva l’obiettivo di raccogliere proposte per ridisegnare i tre spazi urbani di principale accesso al centro storico, per connotare e valorizzare questi luoghi, in primis quelli nei quali erano collocate fino a inizio Novecento le porte urbane d’ingresso alla città murata: a sud Porta Modena – ora Piazzale Ramazzini –, a ovest Porta Mantova – ora Piazzale Marconi – e a est Barriera Fanti – ora Piazzale Dante. Lo scopo del bando era quello di ricevere non solo proposte di natura architettonica, ma anche di arredo urbano contemporaneo, attraverso per esempio progetti di lighting design, di videomapping permanenti, di installazioni artistiche urbane.
Al concorso, aperto agli architetti e ingegneri di nazionalità italiana di età inferiore ai 45 anni, sono arrivate 19 domande di partecipazione. I progetti sono stati valutati da una qualificata commissione costituita da docenti universitari e liberi professionisti (l’architetto Carla Di Francesco, il professor Marco Pretelli, l’architetto Anna Allesina, oltre alla Direttrice dei Musei di Palazzo dei Pio Manuela Rossi: la commissione era presieduta dall’architetto Gnoli) che doveva assegnare per ciascuna ‘Porta’ un primo premio e due rimborsi spesa per i progetti arrivati secondi a pari merito. Delle diciannove proposte, che potevano riguardare un’unica Porta, quattro sono stati progetti relativi a Porta Mantova, cinque quelli su Porta Modena, la maggior parte, in numero di dieci, quelli su barriera Fanti. Per Porta Mantova è stato assegnato il primo premio (dal valore di 5.500 euro) al progetto “Carpi” dei siciliani Cinzia Parrino e Angelo Marletta, con la segnalazione (dal valore di 500 euro) alla proposta di Tommaso Fornasiero e Giulia Gobbo. Per la Barriera Fanti invece il primo premio lo ha vinto il team dei veneti Simone Visentin, Ludovico Stermini e il reggiano Filippo Bergianti con il progetto “Una Porta per il centro, un’apertura sulla città”: sono stati segnalati i progetti di Matteo Verzellini e Sara Biondi e di Simone Moggia e Tiziana D’Angeloantonio. La Commissione ha deciso di non premiare né segnalare alcuna delle proposte arrivate per Porta Modena. Alcune linee comuni apprezzate dalla commissione hanno caratterizzato i progetti vincitori: una propensione alla costruzione di spazi di piazza veri e propri, contrassegnati da una forte carica di vivibilità e utilizzo; una costante attenzione al verde urbano; l’originalità nell’interpretazione dell’elemento architettonico delle Porte assenti.
“Siamo soddisfatti – dichiara l’assessore comunale al Centro Storico Simone Morelli – per l’opportunità che questo concorso ha offerto a Carpi e ai giovani professionisti, di collaborare e contribuire a una visione forte e contemporanea di luoghi frequentati quotidianamente da cittadini e turisti. Abbiamo bisogno di perseguire una costante ricerca del miglioramento con bellezza, decoro e funzionalità. Ridisegnare i tre spazi urbani di accesso al centro storico così come la piazza dei Martiri (che sarà oggetto di uno specifico Concorso di Idee entro l’anno) è per noi un progetto strategico”.
I progetti saranno protagonisti di una mostra entro la fine dell’anno, quando saranno presentati alla città e saranno illustrati dai singoli progettisti in un evento unico.

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