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Eliminare tutta la plastica monouso negli uffici comunali, poi nelle scuole dell’Unione, e in prospettiva mettere il divieto nei requisiti delle manifestazioni che chiedono il patrocinio: è il percorso iniziato dalla Giunta, con una delibera che individua tappe e modalità per raggiungere l’obiettivo. Si parla di stoviglie, dotazioni d’ufficio ma anche bicchierini,  “palette” e bottigliette di plastica nei distributori automatici, fino – in futuro – a promuovere l’uso di stoviglie riutilizzabili in fiere, sagre e altre iniziative dove c’è somministrazione di alimenti e bevande. Per dire: solo nel 2018, per le scuole dell’Unione son stati acquistati 210mila fra piatti e bicchieri monouso. Il processo sarà dunque progressivo, perché subordinato anche allo smaltimento delle scorte, alla disponibilità degli attuali fornitori a sostituire il materiale in questione o alla reperibilità di fornitori che usano materiali alternativi. E AIMAG darà una borraccia a tutti i dipendenti dell’Ente.

Spiega l’assessore all’Ambiente Riccardo Righi: « Dopo l’impegno del Consiglio Comunale per contrastare i cambiamenti climatici, questa delibera è il primo strumento messo in campo rispetto ai temi che avevamo anticipato. Stimiamo che entro giugno 2020 la pubblica amministrazione insieme al sistema dei luoghi correlati sarà plastic-free. In parallelo ci attiveremo per promuovere e sollecitare comportamenti analoghi da parte di altri enti e settori, richiamando l’importanza della collaborazione tra pubblico e privato. »

Il Comune lavorerà, infatti, per favorire la rinuncia a usare stoviglie, sacchetti e altri contenitori di plastica monouso da parte degli esercenti che somministrano alimenti e bevande, sia in sede sia da asporto, a partire dai grandi utilizzatori (fast-food, mense), e in generale negli esercizi commerciali, a partire dalla grande distribuzione. A questo proposito il vice-sindaco Gasparini e l’assessore Righi hanno già avuto un incontro con le associazioni di categoria, risultato molto positivo. I cittadini potranno fare la propria parte anche a domicilio, aderendo alla campagna di sensibilizzazione del Comune per incrementare l’utilizzo dell’acqua potabile distribuita dalla rete pubblica – un fronte sul quale sono previste a breve importanti novità.

Commenta il Sindaco Alberto Bellelli: « E’ il secondo passo di un lungo cammino per fare di Carpi una città che riduce  la sua impronta ecologica, facendola diventare ambientalmente sostenibile e resiliente. Faccio pertanto un appello alla cittadinanza, perché la lotta alla plastica si vince solo se tutta la comunità agirà insieme adottando comportamenti virtuosi. »

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